Non sapevo davvero come titolare questo articolo se non con la parola “VERGOGNA”. E si perché a leggere le prime reazioni della stampa straniera alla notizia che il premier italiano sarà processato per concussione e per prostituzione minorile, c’è davvero di che vergognarsi ad essere italiani.
Il GIP presso la Procura di Milano ha ritenuto fondata la richiesta dei pubblici ministeri di richiedere il giudizio immediato per Silvio Berlusconi, fatto questo che fa ritenere che davvero le prove in mano alla Procura siano schiaccianti.
Adesso inizierà la solita tiritera che i giudici ce l’hanno con lui, che sono sovversivi e comunisti e che vogliono sovvertire lo Stato e il voto popolare. Partiranno campagne mediatiche a 360° e il premier sfodererà tutta la sua potenza. Di dimettersi naturalmente non se ne parla. Se lo facesse sarebbe davvero come un comune cittadino e non avrebbe più alcuna possibilità di sottrarsi ai tanti processi (anche a quelli che verranno) che lo riguardano.
Quello che mi continua a stupire (datemi pure della fessa) è il totale supporto dei suoi pasdaran e, soprattutto, della Lega, il che mi fa pensare che tra tutti i mezzi di pressione che il Premier ha, probabilmente avrà anche qualche scheletro nell’armadio che riguarda proprio coloro che lo difendono con tanta veemenza. Insomma, personalmente penso a ricatti di ogni genere, perché altrimenti (e ridatemi pure della fessa) non si spiega come di fronte a questo schifo certa gente continui a difenderlo, a partire da Bossi.
Fatto sta che anche se molti gioiscono per questa notizia, io ho provato un forte senso di vergogna per questa nostra povera nazione, nelle mani di un personaggio di siffatta amoralità. Ai voglia ad attaccare mutande per dire che siamo tutti uguali e che siamo falsi moralisti. E’ uno schifo e una vergogna.
Carlotta Visentin