Volodymyr Zelensky ha portato la sua richiesta di jet da combattimento in Francia e Germania, dopo aver chiesto al Regno Unito un maggiore sostegno per aiutare il suo Paese nella lotta contro l’invasione russa.
Oggi il presidente ucraino parteciperà a un vertice dell’UE a Bruxelles per continuare a chiedere armi più avanzate.
Mercoledì sera ha incontrato a Parigi il Presidente francese Emmanuel Macron e il Cancelliere tedesco Olaf Scholz, che hanno promesso un sostegno costante all’Ucraina.
Parlando in una conferenza stampa congiunta mercoledì sera con Macron e Scholz, Zelensky ha detto che Francia e Germania hanno il potenziale per essere “game-changer” nella battaglia contro la Russia, fornendo all’Ucraina carri armati, aerei da combattimento e missili a lungo raggio.
Ha detto che ci sono state discussioni sulla fornitura di jet, avvertendo che c’era “pochissimo tempo” per fornire gli armamenti.
Macron ha detto che l’Ucraina può contare sul sostegno della Francia e che il Paese è “determinato ad aiutare l’Ucraina a vincere e a ristabilire i suoi legittimi diritti”.
Anche Scholz ha dichiarato che: “La posizione è immutata: La Russia non deve vincere questa guerra”.
Non è chiaro se questo significhi che le due nazioni possano impegnarsi a fornire jet da combattimento.
Iniziando il suo viaggio a sorpresa a Londra mercoledì, Zelensky ha tenuto un discorso entusiasmante al Parlamento per esortare il Regno Unito e gli alleati occidentali a fornire “ali per la libertà”.
Il Primo Ministro ha dichiarato che l’invio di aerei da guerra è “parte della conversazione” sugli aiuti a Kiev.
Zelensky ha avvertito che senza rifornimenti, tra cui jet, munizioni e missili a lungo raggio, c’è il rischio di una “stagnazione” del conflitto.
Downing Street ha confermato che Sunak ha chiesto al Segretario alla Difesa Ben Wallace di indagare su quali jet il Regno Unito potrebbe potenzialmente fornire.
Il Regno Unito ha anche annunciato che inizierà ad addestrare i piloti delle forze aeree ucraine come parte di una strategia a lungo termine per salvaguardare il futuro di Kiev.
Si tratta di un cambiamento di approccio: in precedenza, infatti, il N° 10 di Downing Street aveva sostenuto che ci sarebbe voluto troppo tempo per addestrare i piloti a pilotare gli aerei da combattimento occidentali per avere un impatto sulla guerra in Europa orientale.
L’ambasciata russa a Londra ha messo in guardia il Regno Unito dal fornire aerei da guerra, affermando che la Gran Bretagna si sarebbe assunta la responsabilità “di un’altra escalation e delle conseguenti conseguenze politico-militari per il continente europeo e per il mondo intero”.
Gli Stati Uniti e gli altri alleati della NATO sono stati cauti nel farsi coinvolgere maggiormente nel conflitto per paura di provocare il Cremlino.
Il viaggio di Zelensky nel Regno Unito ha incluso colloqui con Sunak a Downing Street, un incontro con il Re a Buckingham Palace e una visita alle forze armate ucraine nel Dorset, dove vengono addestrate all’uso dei carri armati Challenger 2. È solo il suo secondo viaggio all’estero da quando è in carica.
È solo il suo secondo viaggio all’estero da quando le forze di Mosca hanno lanciato la loro invasione su larga scala quasi un anno fa.