Un attentato di chiara matrice antisemita si è verificato questa mattina a Malmo, in Svezia. Un ordigno è stato fatto esplodere davanti al centro della comunità ebraica della città. Solo un miracolo ha evitato che ci fossero feriti.

E’ l’ennesimo attacco antisemita ai danni delle comunità ebraiche in Europa, un attacco che non arriva per caso ma è figlio della incredibile campagna d’odio messa in piedi dalle comunità islamiche, naziste e comuniste in Europa contro la comunità ebraica.

E’ arrivato il momento di dirle queste cose prima che i terroristi arrivino ad ottenere il loro obbiettivo, quello cioè di provocare una strage.

La comunità ebraica di Malmo è composta da circa 700 persone di fede ebraica e già da diversi mesi è sottoposta ad atti di intimidazione da parte di alcuni elementi, ben noti alla polizia, di origine libanese e iraniana, riconducibili ad Hezbollah e a Teheran. Nonostante questo la polizia svedese non ha mai fatto niente per scoraggiare questi aspiranti terroristi. Molto nutrita in zona anche la comunità filo-palestinese che negli anni scorsi si è resa protagonista di diversi casi di intimidazione nei confronti di persone di fede ebraica.

La città è nota per ospitare diversi gruppi di varie estrazioni politiche estremiste, dai nazisti ai comunisti. In particolare questi ultimi negli ultimi mesi hanno visto l’affiliazione di diversi personaggi islamici di dubbia provenienza. La polizia sembra indirizzare le indagini proprio verso questo settore politico anche se non si esclude la matrice nazista, molto forte nella zona.

Crediamo che sia arrivato il momento per l’Unione Europea e per gli Stati che ne fanno parte di fare qualcosa contro la capillare diffusione di ideologie antisemite in rete, u fenomeno che rischia veramente di degenerare in stragi di persone di fede ebraica.