nucleare iraniano

Secondo diverse informazioni di intelligence diffuse nella tarda serata di ieri, l’Iran sarebbe sul punto di ottenere abbastanza plutonio per l’assemblaggio di un ordigno nucleare con testata al plutonio. Le relazioni confermerebbero quindi quanto scritto nei giorni scorsi da diversi media internazionali.

Secondo quanto si è venuto a sapere, l’Iran sarebbe sul punto di produrre ordigni a base di plutonio, più facili da produrre di quelli a base di uranio. Lo ha riferito nei gironi scorsi il giornale tedesco Die Welt basandosi su informazioni di intelligence ricevute da fonti attendibili. A confermare la notizia ci sarebbero nuovi rapporti diffusi nella giornata di ieri dai servizi segreti inglesi e americani.

La notizia viene seccamente smentita dal capo dell’organizzazione atomica iraniana, Fereidoun Abbasi, il quale con un comunicato diffuso oggi dalla Fars News Agency, nega decisamente che l’Iran stia costruendo un ordigno nucleare a base di plutonio. Abbasi nel suo comunicato afferma che gli ispettori dell’AIEA non hanno mai trovato tracce su attività iraniane volte alla produzione di un ordigno al plutonio. Tuttavia il capo dell’organizzazione nucleare iraniana non spiega perché agli stessi ispettori dell’AIEA viene negato l’accesso alle basi di Parchin e di Qom dove si sospetta che tale attività sia in corso.

La notizia si va ad aggiungere ad altre due notizie piuttosto inquietanti che riportano dei tentativi iraniani di miniaturizzare un ordigno e di produrre un detonatore nucleare, tutte componenti essenziali per trasportare una testata nucleare in un missile a lunga gittata. Secondo gli esperti per produrre un ordigno al plutonio è necessario un quantitativo pari a 10 Kg di minerale il quale produrrebbe una esplosione pari a 200 kilotoni.

Silenzio, per il momento, da parte dell’AIEA che però nei mesi scorsi aveva riferito che gli iraniani stavano estraendo barre di combustibile dal reattore ad acqua leggera di Bushehr. Sebbene i reattori ad acqua leggera non siano propriamente adatti alla produzione di plutonio per uso militare, la loro conformazione è tale che possono essere convertiti facilmente e molto velocemente. L’Iran non ha spiegato ancora i motivi di questa mossa ma si sospetta che sia l’inizio di una produzione di plutonio per uso militare.

E’ allarme tra i vari servizi segreti per queste notizie tutt’altro che rassicuranti. Secondo alcuni media americani per domani sarebbe stata organizzata una riunione ad alto livello tra i responsabili dei servizi inglesi, americani, tedeschi e francesi, per analizzare attentamente le informazioni in loro possesso. Ancora silenzio da Israele.

Sharon Levi