Una nave carica di armi partita dalla Turchia e diretta in Libia è stata bloccata ieri sera dalla guardia costiera greca al largo dell’isola di Cipro. La nave, denominata Haddad 1 e battente bandiera boliviana, era partita dal porto turco di Iskenderun il 29 agosto e, secondo quanto appreso dalle autorità marittime greche, era diretta a Misurata.
Nel momento in cui scriviamo non è ancora chiaro che tipo di armi trasportava la nave in quanto le autorità greche non hanno diffuso elementi in tal senso. Secondo l’agenzia di stampa greca Athens News Agency (ANA) la nave era attesa ieri sera nel porto di Iraklio per essere sottoposta a maggiori controlli. Non è chiaro nemmeno se il controllo della guardia costiera greca sia stato casuale oppure mirato. Sempre l’agenzia ANA riferisce che sono state usate le forze speciali greche e che l’operazione fa parte di una “operazione su vasta scala” il che farebbe pensare a una azione mirata.
L’equipaggio della Haddad 1 è formato da sette membri di nazionalità siriana, egiziana e indiana. Fonti greche parlano di “importanti misure di sicurezza” nel porto di Iraklio il che farebbe pensare a un carico importante di armi.
Il sequestro della Haddad 1 conferma ancora una volta di più il ruolo profondamente ambiguo della Turchia nelle crisi che attanagliano il Medio Oriente e il Nord Africa.
Redazione