Ebola in Congo: OMS innalza il livello di allarme

19 Maggio 2017

Kinshasa, Rights Reporter – Aumentano i casi di ebola in Congo e l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) aumenta di un livello l’allarme interno anche se precisa che il livello di allarme a livello globale rimane basso.

Attualmente sono circa venti i casi di ebola verificati nella remota regione Bas-Uele, dei quali almeno quattro mortali. Ma si sta cercando di rintracciare oltre 400 persone che sono entrate in contatto con i pazienti colpiti da ebola e che potrebbero essere portatori del virus. Per questo la OMS ha innalzato il livello di allarme.

Come abbiamo raccontato qualche giorno fa, la zona dove è scoppiato il focolaio di ebola è molto difficile da raggiungere. Oltre a questo l’area è fortemente instabile a causa del conflitto nella vicina Repubblica Centrafricana e alla presenza proprio in quella regione del gruppo ribelle ugandese del Lord’s Resistence Army (LRA), il che aggrava il già difficile intervento umanitario e sanitario.

Secondo il direttore esecutivo per le emergenze sanitarie della OMS, Peter Salama, il livello di allarme locale è molto alto anche se a livello globale l’allarme è basso in quanto la zona sembra essere ben circoscritta. Tuttavia le indubbie difficoltà a controllare i movimenti dei possibili portatori del virus ebola rendono tutto il quadro poco ottimista. Il fatto che un caso di ebola sia comparso in un villaggio abbastanza lontano dalla zona colpita fa sospettare che uno o più persone entrate in contatto con chi è stato colpito da ebola si sia spostato verso sud rischiando così di diffondere il virus.

Nel frattempo con molta fatica iniziano ad arrivare in zona i primi team di primo soccorso, ma ancora appare impossibile ottenere un quadro preciso sulla espansione dell’epidemia. Il Sudan Meridionale, in via precauzionale, ha limitato gli ingressi dal Congo mentre la Repubblica Centrafricana e l’Uganda pensano di fare lo stesso. Chi è in fuga dalla zona sembra essere diretto verso l’Uganda del nord ma a causa della difficoltà a controllare il territorio per il momento è impossibile stabilire quante sono le persone in fuga e potenzialmente portatori del virus che si stanno dirigendo verso il confine ugandese. Kampala ha ordinato comunque di innalzare i livelli di controllo in tutte le province che confinano con il Congo.

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