Qualcuno pochi giorni fa disse in un commento a un nostro articolo che definire Grillo un nazista era un fatto da denuncia penale. Bene, eccolo servito. Grillo non è come Hitler, è oltre Hitler. Lo ha detto lui stesso ieri a Torino insieme alla solita sfilza di insulti che tanto piacciono ai nuovi nazisti del 21esimo secolo.
Ieri sera molti giornali online ne davano conto quasi scandalizzati. Ma francamente non ne capiamo proprio il perché. Perché scandalizzarsi dell’ovvio? Perché stupirsi di una tale affermazione? Grillo è un pazzo psicopatico che ha costruito un meccanismo dittatoriale perfetto è lo ha chiamato “movimento” per dargli una parvenza di democrazia quando in effetti è esattamente l’opposto, un movimento totalitario neo-nazista.
Guardate bene l’evoluzione del M5S e paragonatela a quella che ebbe il movimento nazista di Hitler negli anni 30 del secolo scorso. Stesso contesto, stessa dinamica, persino stessi slogan. Non vi fa rabbrividire tutto questo?
E poi quell’accenno davvero inquietante alle forze dell’ordine quando ha detto che « la Digos è tutta con noi, la Dia è tutta con noi, i carabinieri pure». Non sarebbe affatto male se i vertici e i sindacati delle forze dell’ordine facessero qualche precisazione in merito. Mancava solo che Grillo dicesse di avere dalla sua parte anche l’esercito e il quadro era completo.
Francamente non so più nemmeno se il paragone con Hitler regga ancora. In fondo Grillo ha ragione quando afferma di essere oltre Hitler. Lui ha un passo in più rispetto al Fhurer, può contare sul web e sulla comunicazione globale che Hitler non aveva. Che poi lo scopo finale e la soluzione finale sia la stessa questo ormai mi sembra chiaro.
[glyphicon type=”user”] Scritto da Bianca B.
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