A pochi giorni dalla notizia del ritiro di Hezbollah dalla Siria l’intelligence israeliana ha scoperto che in realtà i terroristi libanesi starebbero consolidando la loro presenza nel paese dilaniato dalla guerra civile.
Un semplice riposizionamento
Quello di Hezbollah, secondo l’intelligence israeliana, non sarebbe quindi un ritiro ma un semplice riposizionamento.
Hezbollah ha ritirato i suoi uomini dalla “prima linea” del fronte con Israele lasciando il posto alla Brigata di Liberazione del Golan per spostarsi in una nuova grande base appena costruita nei pressi del villaggio di Jdeidat Yabous, 45 km (30 miglia) a ovest di Damasco.
In realtà non si tratta proprio di una nuova base ma della ricostruzione da zero di una vecchia base di confine dell’esercito siriano.
Le immagini satellitari e quelle prese direttamente sul posto mostrano nuovi hangar, nuovi campi di addestramento, depositi di munizioni, un nuovo eliporto dove gli elicotteri atterrano diverse volte al giorno e soprattutto nuovi alloggi per le truppe.
Una fonte siriana ha riferito che alti funzionari di Hezbollah usano giornalmente gli elicotteri per spostarsi da Damasco alla nuova base e viceversa.
Tra di loro ci sarebbe anche Mohammad Jafar Qasir (Hajj Fadi), il coordinatore generale di Hezbollah in Siria, nonché responsabile del contrabbando di armi e denaro da Teheran al Libano, attraverso la Siria. Un target di altissimo livello.
Le nuove rotte del contrabbando di armi
La base di Jdeidat Yabous consente ad Hezbollah di aggirare le “solite” rotte di contrabbando di armi ormai scoperte da Israele e tenute costantemente sotto controllo.
L’intelligence israeliana ha infatti scoperto che Hezbollah ha aperto una strada sterrata che dalla base di Jdeidat Yabous arriva direttamente nel villaggio di Sultan Yaqoub al-Fawqa nella parte occidentale della valle della Bekaa.
I terroristi libanesi usano la strada che porta al villaggio di Aita al-Fakhar, a 1500 metri di altezza, passano quindi a nord della valle, dietro la collina di Wadi al-Luz per poi utilizzare una strada sterrata che attraversa il confine siriano.
Hezbollah e Iran continuano a preparare l’attacco a Israele
Al di la delle dichiarazioni ufficiali, Hezbollah e Iran continuano quindi a preparare l’attacco a Israele.
A dimostralo non c’è solo la scoperta della nuova base dei terroristi libanesi ma soprattutto la spasmodica ricerca di vie alternative per far giungere armi tecnologicamente avanzate attraverso la Siria.
Negli ultimi mesi Israele ha colpito diverse volte obiettivi iraniani in Siria, per lo più depositi di armi destinati proprio ad Hezbollah. Ora questo tentativo di cambiare le rotte del contrabbando di armi, tentativo che però non è sfuggito alla attenta intelligence israeliana.