Qualche anno fa, all’indomani della morte di Osama Bin Laden, il Presidente americano Barack Hussein Obama disse che Al Qaeda era sconfitta. Mai affermazione fu più sbagliata e prematura. Al contrario, Al Qaeda e più in generale il salafismo stanno crescendo nel mondo islamico a un ritmo impressionante.
Leggendo i forum qaedisti emerge un quadro davvero allarmante soprattutto perché si evince che il salafismo sta facendo migliaia e migliaia di proseliti tra i giovani musulmani, molti dei quali sono europei di seconda e terza generazione. I massacri in Siria, l’ultimo dei quali impressionante con oltre 400 morti (tutti musulmani) e rivendicato dalla branca irachena di Al Qaeda, vedono come protagonisti molti giovani europei andati a combattere in Siria sotto la bandiera del salafismo. Nulla a che vedere con la lotta contro il regime siriano, questi sono assassini vogliosi di sangue e di morte che uccidono a sangue freddo i loro stessi fratelli di religione e lo fanno con gusto postando poi sui forum qaedisti immagini e filmati raccapriccianti difficilmente pubblicabili su un normale sito web.
La parte più allarmante di tutto ciò è proprio la provenienza di questi assassini a sangue freddo, giovani e giovanissimi musulmani di origine marocchina, tunisina e algerina ma nati e cresciuti in Europa dove in teoria sarebbero dovuti star lontani dal salafismo e da Al Qaeda. Invece, anche a leggere i commenti degli internauti europei sui forum qaedisti, si capisce benissimo che non solo il salafismo sta facendo man bassa di adepti in tutta Europa, ma che questa gente pur crescendo in occidente ha formato una mentalità molto più estremista dei loro stessi genitori. In sostanza siamo di fronte a una evoluzione negativa dei giovani musulmani europei che invece di andare verso un Islam moderato (ammesso che esista) vanno dritti verso il salafismo, verso Al Qaeda e quindi verso l’estremismo più sanguinario.
Moltissimi i commenti di utenti che risiedono in Europa che inneggiano al massacro di Aleppo, in Siria, compiuto dall’Islamic State of Iraq and Greater Syria (ISIS) dove i salafiti legati ad Al Qaeda hanno massacrato a sangue freddo centinaia di ribelli siriani dopo avergli legato le mani. In un video si vede l’uccisione di una decina di ribelli siriani fatti mettere in ginocchio e giustiziati con un colpo alla testa. Nel video un giovane ragazzo dice: «sono apostati? No, sono musulmani ma si sono rifiutati di abbracciare la fede del salafismo». Non riferibili i commenti dei giovani europei sotto il video, tutti di esaltazione del salafismo e di odio verso l’occidente che pure gli ha accolti.
Rights Reporter ha segnalato i forum quedisti monitorati a diverse istituzioni italiane ed europee soprattutto per lanciare quello che per noi è un vero e proprio campanello di allarme, la diffusione sempre maggiore del salafismo in Europa. Ci rendiamo conto che da tutto questo non otterremo gran che, ma anche continuare a far finta di nulla mentre l’Europa è destinata a diventare il prossimo campo di battaglia tra salafiti e il resto del mondo (islamico e non) ci sembra inopportuno. Ormai l’Europa è un grande centro di reclutamento e proselitismo per il salafismo, o ce ne rendiamo conto e cerchiamo di porvi rimedio o siamo destinati a capitolare in un brevissimo lasso di tempo.
Carlotta Visentin