Israele, Tel Aviv – Con l’IDF in stato di massima allerta per una potenziale risposta iraniana al presunto assassinio da parte di Israele del comandante supremo dell’IRGC in Siria e di altri cinque ufficiali sempre dell’IRGC, l’esercito afferma che finora non ci sono cambiamenti nelle istruzioni per i civili.
Le istruzioni emanate dal Comando del Fronte Interno durante la guerra rimangono invariate e l’IDF afferma che informerà il pubblico in caso di cambiamenti.
Il portavoce dell’IDF, il contrammiraglio Daniel Hagari, in un post su X ha dichiarato che i civili israeliani non hanno bisogno di “acquistare generatori, immagazzinare cibo e prelevare denaro dai bancomat”.
“Le istruzioni del Comando del fronte interno sono rimaste invariate”, afferma.
“Come abbiamo fatto fino ad oggi, aggiorneremo immediatamente su qualsiasi cambiamento, in modo ufficiale e ordinato”, aggiunge Hagari.
In questo momento di massima allerta, l’IDF ha richiamato i riservisti per rafforzare il suo schieramento di difesa aerea.
I possibili scenari a cui l’IDF si sta preparando includono attacchi con missili e droni da parte di gruppi sostenuti dall’Iran in Libano, Siria, Iraq e Yemen – tutti effettuati nel corso della guerra di Gaza – e attacchi con missili balistici direttamente dall’Iran, una situazione che Israele non ha ancora affrontato.
L’IDF ha inoltre sospeso il congedo da casa per tutte le truppe da combattimento durante il fine settimana, in quanto il venerdì è considerato un giorno delicato durante il Ramadan.
