Hezbollah si assume la responsabilità del lancio di razzi di questa mattina sul nord di Israele.
Il gruppo terroristico sostiene di aver preso di mira diversi siti militari israeliani, tra cui la base di controllo del traffico aereo di Meron e il campo di Amiad – situato a circa 20 chilometri dal confine – nonché la fabbrica del produttore di veicoli blindati Plasan nel kibbutz Sasa.
Hezbollah afferma che gli attacchi sono una risposta all’attacco israeliano di ieri sera a Jouaiyya, nel sud del Libano, nel quale è rimasto ucciso il comandante Taleb Abdullah e altri tre membri di Hezbollah.
Abdullah è considerato il più alto comandante di Hezbollah ucciso da Israele durante gli ultimi combattimenti.