Letta e Napolitano stanno riuscendo nell’impresa impossibile di resuscitare la balena bianca, la vecchia Democrazia Cristiana seppellita da tangentopoli e dalle collusioni con la mafia. Lo dico con estrema serenità e senza nemmeno il minimo stupore. La mia è una constatazione più che una sorpresa.
Quando Napolitano volle il Governo Letta (perché è lui che lo ha voluto, non giriamoci introno) si disse che doveva essere a tempo, giusto quello necessario a mettere al sicuro i conti italiani con una legge di stabilità e a fare una nuova legge elettorale. Poi si sarebbe tornati a votare. Quando ho visto la lista dei ministri la cosa mi è puzzata da subito. Tutti di area DC e addirittura di Comunione Liberazione. Così mi è tornato in mente quel vecchio detto su Andreotti che aveva la colla sulla poltrona, un detto allargabile a tutti i democristiani.
Nel giro di pochi mesi si è passati da un Governo a tempo e di scopo a un Governo di legislatura. La legge di stabilità è appena stata fatta, da cani secondo me, mentre della legge elettorale nemmeno se ne parla più. Berlusconi ci ha anche provato a buttarlo giù questo Governo mentre Renzi non manca di ricordare ogni giorno quello che dovrebbero fare. Ma con i democristiani queste cose non funzionano. Loro appena toccano il culo su una poltrona fanno scattare il meccanismo del mastice. Sono riusciti pure nell’impresa impossibile di far dividere il PDL mentre con il PD ci stanno lavorando. Persino Casini è resuscitato e ha tirato fuori il vecchio scudo crociato.
Scusate ma a me queste cose fanno arrabbiare. Hanno fatto una legge di stabilità spacciandola per qualcosa che non toccava le tasche degli italiani mentre invece non solo le tocca, le fulmina. Hanno abolito l’IMU per mettere altre due tasse che costeranno sangue alla classe media e bassa più di quanto non costasse l’IMU. Hanno detto che per la prima volta non avrebbero fatto tagli alla sanità e poi si scopre che li faranno eccome. Insomma, si comportano da democristiani cercando di farci credere che a governare sono sue fazioni opposte, la grande coalizione, come la chiamano loro.
Siamo governati dalla Democrazia Cristiana senza che nessuno l’abbia votata. E il brutto è che questi sono peggio dei vecchi DC perché nonostante siano totalmente democristiani sono mascherati da sinistri o da destri.
Rassegniamoci, moriremo democristiani e poveri. Rassegniamoci a sopportare ancora per un bel po’ i vari Brunetta, Bersani, la Bindi, i Casini e i Giovanardi, le vispe terese di Vendola, i collusi e gli evasori fiscali. Questi non schiodano.
E poi ci si stupisce se il 20% degli elettori da il voto a un troglodita come Grillo condannando l’Italia a una agonia più lenta e miserevole.
Carlotta Visentin