Non ci sono amici dei palestinesi ma solo nemici di Israele

Si fingono amici dei palestinesi ma, come ad Hamas, dei palestinesi poco gliene importa
by 12 Gennaio 2024
amici dei palestinesi e nemici di israele

La cialtronata in onda in mondovisione all’Aia è l’ennesima dimostrazione che non ci sono amici dei palestinesi ma solo nemici di Israele.

Non si spiega altrimenti l’improvviso interesse verso i palestinesi del Sudafrica e di tutti coloro che si sono accodati alla vergognosa iniziativa di Pretoria.

Dov’era il Sudafrica quando Hamas affamava la popolazione di Gaza appropriandosi di quasi tutti gli aiuti umanitari e del denaro destinato allo sviluppo per costruire le infrastrutture che sarebbero servite per il genocidio – quello si vero e scritto nero su bianco – degli ebrei?

Dov’erano tutti questi amici dei palestinesi quando i terroristi di Hamas lasciavano buona parte della Striscia di Gaza senz’acqua perché tagliavano Km di tubature dell’acqua per costruire migliaia di razzi Qassam da lanciare contro Israele?

E dov’erano gli amici dei palestinesi quando Hamas costruiva i suoi centri di comando sotto gli ospedali o nascondeva i suoi arsenali nelle scuole della UNRWA ben sapendo di mettere in pericolo i bambini?

Dov’erano gli amici dei palestinesi quando i giovani di Gaza che provavano a far valere i propri Diritti contestando Hamas sparivano nel nulla o venivano ritrovati fatti a pezzi in qualche discarica?

Cosa ci fanno mille ONG (MILLE) nella Striscia di Gaza, lo stesso numero che può vantare l’immensa Repubblica Democratica del Congo, se non per coprire con innumerevoli finti progetti umanitari le attività militari di Hamas? Come mai gli amici dei palestinesi non ne parlano?

Dov’erano gli amici dei palestinesi quando il 7 ottobre 2023 Hamas attaccava Israele nel più bieco stile islamico massacrando e facendo a pezzi oltre 1.200 persone, in maggioranza donne e bambini (come usano dire loro) e sequestrandone oltre 200? Non sapevano forse che Israele sarebbe stato letteralmente trascinato in guerra?

Non avevano timore per la vita dei loro amati palestinesi tanto da non condannare l’attacco, arrivando anzi a giustificarlo. Perché non avevano paura per i palestinesi? Perché esattamente come il capo di Hamas, Khaled Meshaal, si augurano che donne e bambini vengano uccisi così da poter usare quel sangue per accusare Israele.

Eccoli gli amici dei palestinesi, quelli che chiudono gli occhi di fronte alle ruberie dei leader ultra-miliardari di Ramallah e di Gaza che mentre il loro popolo bruca l’erba per la fame e beve acqua contaminata dipendendo unicamente dagli aiuti internazionali (che passano tutti per Israele) accantona cifre da capogiro gentilmente donate dall’Europa e dalle centinaia di migliaia di allocchi che credono così di sostenere la “causa palestinese”.

«Abbiamo bisogno del sangue di vecchi, donne e bambini» disse Khaled Meshaal pochi giorni dopo lo scoppio della guerra. Lui che abita in un hotel a 25 stelle in Qatar e che gira il mondo sul suo jet privato. Dov’erano gli amici dei palestinesi quando questo schifoso pronunciava quelle parole?

Potrei scriverci un libro di migliaia di pagine con questi esempi e tutti dimostrerebbero che gli amici dei palestinesi non esistono.

In compenso esistono gli odiatori nemici di Israele. Qualcuno potrebbe azzardare che sono la stessa cosa e forse avrebbe ragione. È difficile infatti sentir dire a un palestinese – anche il più aperto tra i palestinesi – che accetterebbe di vivere in pace a fianco di Israele. Anche lui preferirebbe gli ebrei morti.

Franco Londei

Esperto di Diritti Umani, Diritto internazionale e cooperazione allo sviluppo. Per molti anni ha seguito gli italiani incarcerati o sequestrati all’estero. Fondatore di Rights Reporter

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