Ci risiamo, anzi non è mai finita. Ancora una volta l’Europa viene colpita duramente. La Rambla è Barcellona… è l’Europa. Gli assassini islamici lo sapevano bene.
A distanza di anni riecheggiano le parole di Oriana Fallaci «il timore dell’occidente di parlare e di accusare il mondo islamico è sempre più forte» parole che oggi più che mai sono attuali.
Io accuso il mondo islamico e lo condanno, non ho timore di definirlo “religione del terrore”.
Ritengo sia arrivato il momento di svegliare gli animi europei perché non è sufficiente essere vicini alla Spagna con proclami e messaggi di cordoglio sui social. Non condivido il pensiero dei tanti “meno male, da noi non è successo” Questo pensiero NON va e spero che come è accaduto in un passato ormai noto, non si facciano accordi con il terrorismo islamico, così come accadde con l’OLP del noto terrorista assassino Arafat. Amato dal Movimento 5 stelle e da piccoli individui, tanto da voler proporre un parco pubblico dedicato a Lui in Roma. Lascio la Politically Correct. ai tanti ometti della politica.
Chiediamo, anzi pretendiamo che le Comunità Islamiche presenti in Italia ed in Europa si esprimano chiaramente sugli assassini islamici. Si pretenda che sconfessino la Sharia e il califfato del terrore, senza aver paura di essere definiti per convenienza razzisti.
C’è chi ha sempre pensato che quanto accade oggi riguardasse solo il medio oriente. Israele che da anni fronteggia con coraggio e da sola il terrorismo islamico ha sempre messo in guardia l’Europa da questo pericolo ma non è stato mai ascoltato.
Dobbiamo estirpare questo cancro che rappresenta il terrorismo islamico.