Oggi l’Agenzia Atomica Internazionale (AIEA) ha fatto sapere di essere soddisfatta di come stanno andando le cose in Iran in merito all’accordo sul nucleare iraniano raggiunto tra le potenze mondiale e Teheran. Tuttavia secondo l’ispettore capo della AIEA, Tero Varjoranta, ci sono ancora parecchi punti da chiarire.
Tero Varjoranta si riferisce, per esempio, ai materiali a doppio uso cioè quei materiali che possono essere usati sia in ambito civile che in ambito militare. Poi l’Iran si rifiuta di inserire nelle discussioni il proprio sistema di sviluppo di missili balistici, il che non fa prevedere nulla di buono. Infine, nonostante gli accordi, proprio oggi Teheran ha annunciato il lancio di una nuova centrifuga per l’arricchimento dell’uranio in grado di essere 15 volte più veloce delle ultime installate. A cosa serve tale centrifuga se devono arricchire l’uranio al massimo al 5%? Poi c’è il discorso del reattore di Arak che potrebbe produrre plutonio ma che gli iraniani vogliono tenere fuori dagli accordi.
Insomma, col cavolo che va tutto bene come ci mostra una entusiastica Lucia Goraggi dagli schermi di RaiNews24 (il servizio di ieri era semplicemente ridicolo con quella volontà di far vedere un nuovo Iran democratico). Come più volte affermato il programma nucleare iraniano va avanti a grandi passi così come il programma di sviluppo balistico. La differenza sta nel fatto che adesso l’Iran può contare sui miliardi di dollari sbloccati e sulla ripresa del commercio internazionale.
Sarah F.