E’ stato firmato ieri il primo storico accordo tra il Vaticano e la Palestina. Lo rendono noto fonti diplomatiche vaticane.
L’accordo regolamenta la vita e le attività della Chiesa cattolica in Palestina ed era in trattativa da ben 15 anni anche se aveva avuto una accelerazione dopo che il Vaticano aveva riconosciuto la Palestina. L’accordo, oltre al riconoscimento ufficiale della Palestina, prevede il riconoscimento da parte del Vaticano del Diritto all’autodeterminazione del cosiddetto “popolo palestinese” e la nascita di uno Stato indipendente “libero dalla occupazione”. Ma la cosa più incredibile è che l’accordo sancisce “lo status speciale della Palestina come terra di nascita del cristianesimo, dell’Islam e dell’ebraismo”, una assurdità che capovolge completamente la verità storica.
Il Ministro degli Esteri della Autorità Palestinese, Riad al-Maliki, nel confermare la notizia ha detto che «l’accordo è il frutto della ferma volontà di Papa Francesco di riconoscere la Palestina».
Il Governo israeliano ha duramente contestato l’accordo definendolo «un passo frettoloso che danneggia gravemente la possibilità di raggiungere un accordo di pace tra israeliani e palestinesi».