Vasyl Bodnar
Kiev, Rights Reporter – Le truppe ucraine si sono ritirate tatticamente da tre villaggi mentre le forze russe avanzano lungo il fronte orientale e approfittano dello sfinimento delle forze armate di Kiev, che attendono disperatamente l’arrivo di nuovi aiuti statunitensi.
Il comandante in capo dell’esercito ucraino, Col. Gen. Oleksandr Syrskyi, ha dichiarato in un post su Telegram di domenica che la «situazione al fronte è peggiorata» e ha indicato alcuni dei combattimenti più duri a ovest di Avdiivka, la città che è caduta alle forze russe a febbraio.
In quella direzione, le truppe ucraine si sono ritirate dai villaggi di Berdychiv, Semenivka e Novomykhailivka. «Cercando di prendere l’iniziativa strategica e di sfondare la linea del fronte, il nemico ha concentrato gli sforzi principali in diverse direzioni, creando un vantaggio significativo in termini di forze e mezzi», ha detto Syrskyi.
Il comandante ucraino ha dichiarato che la Russia ha schierato quattro brigate, ciascuna composta da alcune migliaia di uomini, per spingersi verso le città di Kurakhovo e Pokrovsk, che si trovano a ovest di Avdiivka, nella regione orientale di Donetsk.
L’ordine di ritirarsi da Berdychiv, Semenivka e Novomykhailivka è stato dato per salvare «le vite e la salute dei nostri difensori» ha detto Syrskyi. «In generale, il nemico ha ottenuto alcuni successi tattici in queste direzioni, ma non ha potuto ottenere vantaggi operativi», ha scritto.
«Le truppe ucraine hanno inflitto al nemico le massime perdite, sia in termini di personale che di equipaggiamento militare. Per rafforzare la difesa in queste direzioni, per sostituire le unità che hanno subito perdite, si stanno spostando le brigate che hanno riacquistato la capacità di combattimento».
Soldati russi si arrendono alle forze ucraine nei pressi della città di Lyman, in Ucraina.
Putin continua a mandare centinaia di migliaia di giovani inesperti al fronte pur di conquistare pochi metri di terreno ucraino pic.twitter.com/sJpllIgJwj— Rights Reporter 🇮🇱 🇺🇦 (@RightsReporter) April 30, 2024
L’ Institute for the Study of War (ISW) ha riferito che le truppe ucraine si sono ritirate a ovest di Avdiivka, ma ha detto che la ritirata «non ha facilitato rapidi guadagni tattici russi».
«È improbabile che le forze russe riescano a ottenere una penetrazione più profonda e significativa dal punto di vista operativo nell’area nel breve termine», ha dichiarato ISW, anche se «è probabile che le forze russe continuino a fare guadagni tattici nella direzione di Avdiivka nelle prossime settimane e i comandanti ucraini potrebbero decidere di effettuare ulteriori ritiri se le forze russe minacciano altre posizioni tattiche ucraine nell’area».
Il blogger militare russo Rybar ha riferito che Mosca sta compiendo progressi chiave a ovest di Avdiivka, affermando che «le truppe hanno sistematicamente costruito il loro successo» oltre la città caduta e verso diverse città e paesi.
Le forze russe si stanno muovendo in più direzioni per conquistare il resto della regione orientale di Luhansk, che controllano in gran parte, e verso la città di Kupiansk nella vicina regione di Kharkiv.
Syrskyi ha detto anche che la Russia sta cercando di avanzare verso le città più grandi di Kramatorsk e Sloviansk, due obiettivi a lungo perseguiti da Mosca che, se conquistati, le darebbero un controllo molto più ampio sulla regione di Donetsk.
Le truppe ucraine hanno bloccato le avanzate russe verso la città di Siversk, sulla strada per Sloviansk, e stanno combattendo un’accesa battaglia nella città di Chasiv Yar, verso Kramatorsk, ha detto Syrskyi.
Kyiv è rimasta in panne per mesi in attesa di ulteriori aiuti da parte di Washington.
Sebbene il pacchetto sia stato finalmente approvato la scorsa settimana e il Pentagono abbia annunciato l’arrivo di ulteriori aiuti, probabilmente ci vorranno ancora giorni prima che le armi più necessarie arrivino sul campo di battaglia.
La Russia si è mossa in modo più aggressivo questa primavera, in parte per prendere l’iniziativa dopo il ritardo degli aiuti statunitensi ai difensori ucraini, ma anche in vista della Giornata della Vittoria del 9 maggio, una festa importante per i russi che celebra il trionfo sulla Germania nazista nella Seconda Guerra Mondiale.
