Non c’è epidemia di Coronavirus o crisi economica che tenga. Per gli Ayatollah iraniani la priorità assoluta rimane quella di dotarsi di armi atomiche.
La guerra a Gaza ha inevitabilmente spostato l’attenzione del mondo sul Medio Oriente distogliendola dal problema più importante, quello del nucleare iraniano. In fondo era esattamente quello che voleva l’Iran e per farlo non ha lesinato spese (e missili).
Gli ispettori della Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica (AIEA) hanno trovate tracce di uranio altamente arricchito, superiore al 20% (si parla del 27%), nel sito sotterraneo di Fordo. A renderlo noto all’Associated Press è stata una fonte diplomatica che ha chiesto l’anonimato.