Mentre in Siria cade l’ultima roccaforte dello Stato Islamico per mano delle forze curde, Erdogan medita di sostituire i terroristi di ISIS con le sue milizie islamiche, nulla di diverso dai tagliagole del califfato
Sul ritiro americano dalla Siria ogni giorno ne esce una nuova. Intanto i curdi segnalano movimenti delle milizie islamiche legate alla Turchia lungo il confine con la regione del Kurdistan siriano
Raggiunto accordo tra Russia e Turchia che di fatto condanna i curdi a subire un attacco da parte della Turchia
Kurdistan siriano (Rights Reporter) – Le Forze Democratiche Siriane (SDF) hanno annunciato oggi di aver riconquistato la città di Hajin, sulle rive dell’Eufrate, nella parte orientale della Siria.
Dopo averli usati nella lotta allo Stato Islamico gli Stati Uniti abbandonano i curdi del YPG nelle mani di Erdogan. E’ il rappresentante speciale americano per la Siria, James Jeffrey, a sancire il tradimento.
Sulla Siria si consuma il primo contrasto internazionale tra il Presidente americano, Donald Trump, e il Presidente turco, Recep Tayyip Erdogan. Il nodo del contendere è la fornitura da parte americana di veicoli blindati ai leader della coalizione denominata Syrian Democratic Forces (SDF) di cui fanno parte anche i curdi delle milizie YPG.