La Francia non è l’unica a muoversi per cercare di risolvere la crisi tra Israeliani e palestinesi con un piano che per altro è già stato rifiutato da Israele. Dopo giorni di serrate trattative segrete oggi l’Egitto ha reso noto che sta lavorando per organizzare un incontro diretto tra Netanyahu e Abu Mazen al Cairo.
A confermalo è stato il Presidente egiziano Abdel Fattah al-Sisi in un discorso alla televisione egiziana. Al-Sisi ha detto che nonostante al momento non ci siano le condizioni favorevoli per raggiungere un accordo negoziato tra israeliani e palestinesi, il suo Governo sta lavorando a stretto contatto con le parti per organizzare un incontro faccia a faccia tra Netanyahu e Abu Mazen al Cairo che serva per gettare le basi di un accordo definitivo negoziato e non imposto da alcuno.
Secondo Ynet, che cita un alto funzionario palestinese che ha parlato a condizione di anonimato, ci sarebbe la conferma che funzionari israeliani e palestinesi stanno trattando attraverso l’Egitto per organizzare un incontro tra Netanyahu e Abu Mazen che ponga le basi per una tornata di colloqui diretti.
La dichiarazione di al-Sisi e le conferme da parte palestinese ed egiziana stridono però con le dichiarazioni del Primo Ministro palestinese, Rami Hamdallah, che oggi incontrando il suo omologo francese, Manuel Valls, ha detto che Abu Mazen non incontrerà Netanyahu in un incontro faccia a faccia e che il Premier israeliano sta cercando solo di prendere tempo ma che «questa volta non sfuggirà alla comunità internazionale».
Redazione