A tre settimane dal suo insediamento il Presidente americano, Joe Biden, non ha ancora chiamato il Primo Ministro israeliano, Benjamin Netanyahu.
È una dimenticanza? È forse che Biden non ritiene Israele un fondamentale elemento in un altrettanto fondamentale scacchiere come il Medio Oriente? Oppure Biden sta semplicemente snobbando Netanyahu?
Sono in molti in Israele a pensare che Biden stia volontariamente snobbando Netanyahu per lanciare un segnale molto forte sul fatto che a Washington non sono d’accordo con la politica di Gerusalemme.
Questo nonostante ancora ieri la Casa Bianca ha seccamente smentito che il Presidente Biden stia volontariamente snobbando Benjamin Netanyahu.
“Non c’è niente di intenzionale” ha detto il segretario stampa della Casa Bianca, Jen Psaki. “Il Presidente Biden non vede l’ora di parlare con il Primo Ministro Netanyahu” ha poi aggiunto Psaki.
Certo, si è visto che non vede l’ora. In tre settimane ha trovato il tempo di chiamare persino il Marocco ma non gli israeliani.
È altrettanto vero che i contatti ad altissimi livelli non sono mancati. Il Time of Israel fa notare infatti che il Segretario di Stato Antony Blinken, il Segretario alla Difesa Lloyd Austin e il Consigliere per la sicurezza nazionale Jake Sullivan hanno parlato con le loro controparti israeliane mentre il comandante del CENTCOM, il generale Kenneth McKenzie Jr, ha visitato Israele.
Ma sinceramente, gli americani e alcuni giornalisti israeliani si stanno letteralmente arrampicando sugli specchi.
Il fatto che dopo tre settimane il Presidente Biden non abbia ancora chiamato Netanyahu è chiaramente una mancanza di rispetto nei confronti del più importante alleato americano in Medio Oriente. C’è poco da girarci intorno.
E sarebbe davvero interessante capirne i motivi, se sono cioè personali oppure Biden non approva la politica poco attendista di Israele nei confronti del posizionamento iraniano in Siria.
Nel primo caso sarebbe una enorme idiozia da parte del Presidente americano (ma tutti giurano che è amico di lunga data di Netanyahu), nel secondo caso sarebbe invece criminale solo pensare che Israele non dovrebbe reagire al posizionamento iraniano in Siria.
Eppure da diverso tempo i motori dei jet israeliani sono spenti e non è pensabile che ciò avvenga perché gli iraniani hanno improvvisamente rinunciato alla Siria.
Non lo so, è difficile capire il perché di questa prolungata mancanza di rispetto di Biden nei confronti di Netanyahu. Forse lo capiremo solo quando, finalmente, l’inquilino della Casa Bianca si deciderà a fare quella dannata telefonata.