Hamas ha cancellato per sempre la questione palestinese

Ormai la questione palestinese non c’entra più nulla con quello che sta accadendo. Era una scusa prima, una scusa per nascondere l’antisemitismo islamico, ma ora dopo il massacro del 7 ottobre, dopo quel pogrom, dopo le piazze islamiche piene a sostegno di Hamas, un nuovo pogrom (o tentativo) si è visto ieri sera in Daghestan, una vera e propria caccia all’ebreo.

Dei palestinesi non importa niente a nessuno, non importava prima e non importa adesso. Non nel mondo arabo, non nel mondo musulmano in generale. Hanno stancato tutti. Però Hamas è un’altra cosa. Loro ammazzano gli ebrei, violentano le donne ebree, sgozzano i neonati ebrei. Non perché difendono la causa palestinese, ma perché per loro è giusto (persino piacevole) uccidere ebrei. Non israeliani, ebrei.

E così in tutto il mondo è partita la caccia all’ebreo. In occidente per il momento è solo “verbale” perché fortunatamente c’è ancora un briciolo di civiltà nelle nostre società. Ma nel resto del mondo è caccia aperta tanto che ad ogni ebreo è stato consigliato di non mostrare simboli che possano identificarlo come tale.

Noi tutti pensavamo che fosse solo Hamas ad usare la povera gente di Gaza come degli scudi umani. Ci sbagliavamo. È tutto il mondo antisemita, islamico e non, ad usare quella povera gente come scudi umani. Hamas lo fa per salvarsi la pelle, gli antisemiti e i musulmani ci si nascondono per attaccare gli ebrei.

Nel secolo scorso la propaganda nazista, che si serviva dei vari media del periodo, batteva su determinati punti. Gli ebrei venivano additati come i principali responsabili dei problemi morali ed economici della Germania. Oggi la propaganda nazista e antisemita usa i palestinesi per additare gli ebrei come causa di molti se non di tutti i guai del mondo. Ed essendo Israele la casa degli ebrei è chiaro che nelle loro menti contorte e assassine vada distrutto.

Hitler era intenzionato a creare un nemico che avrebbe unito gli animi dei cittadini, sostenitori o meno del partito nazionalsocialista, e trovò negli ebrei il bersaglio perfetto. Gli Ayatollah iraniani e i Fratelli Musulmani avevano bisogno di unire il mondo islamico, sciiti e sunniti, contro Israele e chi meglio dei poveri palestinesi poteva riuscire nell’impresa e rendere gli ebrei (e l’occidente) il nemico perfetto per l’islam?

Non credete all’islam moderato, non credete all’islam politico. Hamas ha dimostrato plasticamente che non ci si può fidare e che mentre si mostrava propenso allo sviluppo, preparava la mattanza di ebrei del 7 ottobre 2023.

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