Hezbollah è entrato in possesso del sistema missilistico Yakhont, un sistema sofisticato impiegato principalmente in configurazione anti-nave difficilmente rilevabile dai radar. A riferirlo sono fonti della difesa israeliana.
Secondo quanto riferiscono fonti della Marina israeliana il sofisticato sistema missilistico di fabbricazione russa denominato anche P-800 metterebbe in serio pericolo le attività nei porti di Haifa e Ashdod e la cosa sta destando fortissimo allarme tra i capi della difesa israeliana.
Solo due giorni fa il Wall Street Journal riferiva di una rapporto della intelligence americana secondo il quale Hezbollah avrebbe aggirato i controlli israeliani importando il sistema Yakhont (o P-800) pezzo per pezzo dalla Siria. Secondo quanto riferisce il prestigioso giornale americano i terroristi di Hezbollah sarebbero in possesso anche di altri sofisticati sistemi missilistici (almeno 12 secondo l’intelligence americana) ma ancora non tutti sarebbero in Libano e quindi materialmente in mano a Hezbollah.
Inutile dire che l’allarme in Israele è molto forte e che l’intelligence ha ulteriormente alzato il grado di vigilanza sul Libano e sulla Siria. Il Ministro della Difesa israeliano, Moshe Ya’alon, ha ribadito che questo tipo di sistema missilistico era considerato da Israele una “linea rossa” e che lo Stato Ebraico si riserva il Diritto di agire in qualsiasi modo per tutelare la sicurezza dei cittadini israeliani e dello Stato Ebraico di Israele.
Noemi Cabitza