Un rapporto della AIEA (Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica) tenuto sin qui riservato rivela che l’Iran ha messo in opera nuovissime e velocissime centrifughe per arricchire l’uranio.
Si tratta di 174 centrifughe IR-4 altamente avanzate di ultimissima generazione installate nel sottosuolo della centrale nucleare di Natanz.
A riferirlo ieri è stata la Reuters che è venuta in possesso del rapporto stilato dagli ispettori della AIEA dopo la loro ultima visita in Iran.
Questa sarebbe l’ennesima violazione degli accordi sul nucleare iraniano perpetrata da Teheran dopo che gli Stati Uniti si sono ritirati dal JCPOA.
Secondo uno storytelling molto diffuso tra coloro che vorrebbero riaprire i colloqui con l’Iran, si tratterebbe “solo” di un metodo usato da Teheran per fare pressione sulle grandi potenze affinché vengano tolte tutte le sanzioni e ripristinato il JCPOA originale.
In realtà l’Iran sta letteralmente volando verso la bomba atomica e lo sta facendo a tale velocità da spiazzare pure gli ispettori dell’Agenzia per l’Energia Nucleare.
Natanz è il principale sito iraniano per l’arricchimento dell’uranio. Lo scorso anno una esplosione attribuita a Israele distrusse buona parte della centrale.
In pochi mesi però gli iraniani sono tornati ad arricchire l’uranio e adesso con le nuove centrifughe lo faranno ad una velocità molto superiore di quanto non facessero prima dell’esplosione.