Contrariamente a quanto affermato fino ad oggi dai vertici della difesa israeliana che ne prevedevano l’entrata a regime nel 2025, il nuovo sistema di difesa laser Iron Beam sarà operativo entro un anno.
A fare l’annuncio è stato il primo ministro israeliano Naftali Bennett il quale ha dichiarato che l’IDF inizierà a utilizzare un sistema di intercettazione laser di fascia alta entro un anno.
Il nuovo sistema di difesa israeliano creerà un muro laser tutto attorno a Israele che intercetterà qualsiasi razzo, missile o drone che violerà lo spazio aereo israeliano.
Nelle intenzioni dell’IDF il nuovo sistema andrà a sostituire l’efficientissimo ma costosissimo sistema Iron Dome e verrà sperimentato per primo nel sud del paese per poi andare a coprire tutti i confini dello Stato Ebraico.
“Se riusciamo a intercettare un missile o un razzo con un impulso elettrico che costa solo pochi dollari, neutralizzeremo l’anello di fuoco che l’Iran ha creato attorno ai nostri confini”, ha detto Bennett.
“Questa nuova generazione di difese aeree israeliane servirà anche i nostri amici nella regione, anche loro esposti a gravi minacce dall’Iran e dai suoi delegati” ha detto ancora il Premier israeliano. Il riferimento alle aggressioni iraniane ai paesi del Golfo Persico è palese.
“Mentre il ministero degli Esteri iraniano è seduto a Vienna con le superpotenze mondiali, la Guardia Rivoluzionaria di Teheran è impegnata a comportarsi come il bullo del quartiere attaccando gli Emirati e altrove . Questa è la definizione di negoziati sotto tiro”, ha affermato Bennet.
“Continueremo a tenergli testa in qualsiasi modo, nessun accordo impedirà alle nostre mani di agire per la nostra protezione ” ha concluso il Primo Ministro di Gerusalemme.