Palestinesi armati ieri sera hanno sparato contro alcune auto di civili israeliani nei pressi di Ebron. Un uomo israeliano di 40 anni è morto mentre una donna e un bambino sono rimasti ferite. La famigliola stava andando alla cena per l’inizio delle festività di Pasqua. Hamas e Jihad Islamica hanno esultato per l’omicidio e rivendicato l’azione.

Secondo quanto riferisce il portavoce della polizia, Micky Rosenfeld, palestinesi armati hanno aperto il fuoco contro un gruppo di macchine (tutti componenti della stessa famiglia) che si stava dirigendo alla cena per l’inizio delle festività della Pasqua Ebraica. L’azione è stata fulminea e vigliacca. A rimanere feriti sono stati un uomo di 40 anni, morto poi a seguito delle ferita, sua moglie di 28 anni e il loro figlio, un bambino di nove anni. L’auto viaggiava sull’ormai famigerata Route 35 in direzione del villaggio di Idhna.

Immediata la caccia all’uomo iniziata da polizia e IDF. Il villaggio di Idhna è stato circondato e isolato presumendo che gli attentatori provenissero proprio da li. Per il momento non vengono segnalati arresti.

Questo è l’ennesimo vigliacco atto di terrorismo contro civili israeliani, spesso famiglie e in particolare donne e bambini. La Route 35 è ormai diventata famosa per le centinaia di incidenti stradali provocati dal lancio di pietre da parte dei palestinesi contro le automobili israeliane. Ma questo è un salto di qualità. Si è passati dalle pietre ai Kalashnikov.

Scritto da Sarah F