Il comandante della difesa civile iraniana, generale Reza Jalali, accusa Israele di rubare le nuvole, o meglio, di portare nuvole che non scaricano pioggia.
La siccità sta colpendo pesantemente il paese e gli alti rappresentanti non hanno meglio da fare che trovare come capro espiatorio dei loro problemi Israele. Lo stesso nemico che starebbe, a detta degli ayatollah, fomentando le proteste delle ultime settimane.
Ci sarebbe da ridere ma il mondo del web, e di conseguenza anche quello reale, è pieno di complottisti che credono a qualsiasi cosa, vedi le scie chimiche. Accuse assurde che insieme a tutte le altre (paese criminale, oppressore del popolo palestinese, protocolli dei savi di Sion, negazionismo ecc. ecc.) non fa che aumentare l’odio e la calunnia verso Israele e il popolo ebraico.
Pensiamoci bene, c’è gente che pensa che le scie (di condensa) degli aerei contengano metalli pesanti in modo da poterci avvelenare, che pensa che gli acquazzoni siano causati da aerei con speciali fertilizzanti che modificano le nuvole in modo da scaricare grandi quantità di acqua e creare caos nelle città e all’agricoltura (che poi esistono tecniche per fertilizzare le nuvole su speciali aerei in luoghi aridi, vedi l’aviazione marocchina, ma non funziona così bene perché la natura non la comandi a piacimento).
L’Iran sta giocando una delle ultime carte con la propaganda complottista. C’è da ridere perché si coprono di ridicolo ma non è da sottovalutare perché trova successo da parte di quel popolino anti-sionista.