
«Ho notato una differenza abissale tra Tel Aviv e Gaza. In pochi Km cambia tutto il mondo». A parlare così ai microfoni di RAI News 24 è Laura Boldrini intervistata da Lucia Goracci.
E c’era bisogno che facesse tanta strada? A meno di mezzo Km da dove si trovava la Boldrini c’è il Commodore Hotel, uno dei tanti Hotel a 5 stelle della Striscia di Gaza. Magari se la Presidente della Camera italiana fosse stata un tantino più onesta avrebbe potuto dire che notava una differenza abissale su come vive la popolazione di Gaza e quelli di Hamas insieme ai tanti cooperanti. Poteva dire che per colpa di Hamas la popolazione nella Striscia di Gaza è costretta a vivere di beneficenza israeliana e, solo in parte, internazionale, mentre quelli di Hamas sguazzano nel lusso. E non è che non lo sapesse, basta fare una semplice ricerca su Google per rendersene conto.
Ma è molto più comodo far finta di niente e parlare di “differenza abissale tra Tel Aviv e Gaza” come se fosse una colpa vivere in un sistema democratico. A parte che è come parlare di differenza abissale tra New York e una qualsiasi villaggio pakistano, la Grande Mela come Tel Aviv può godere di un sistema democratico, il villaggio pakistano come Gaza è oppresso da una teocrazia islamica che per se non si fa mancare niente ma affama la povera gente. E poi bastava che alzasse lo sguardo e poteva vedere centri commerciali, hotel di lusso, ristoranti rinomati ecc. ecc. Certo, non sono per la povera gente ma solo per i terroristi di Hamas, per i corrispondenti esteri , per quelli dell’Onu e per i cooperanti.
Sarah F.
Per saperne di più: Gaza come non l’avete mai vista