Il capo del Mossad, Yossi Cohen, e il capo di stato maggiore dell’IDF, Aviv Kochavi, si sono scontrati su come dovrebbe essere la risposta all’attacco iraniano a una nave di proprietà di una società israeliana avvenuto qualche giorno fa nel Golfo di Oman.
Mentre il capo del MOSSAD vorrebbe una “risposta coraggiosa” e fuori dagli schemi, il comandante in capo dell’IDF preferirebbe una “risposta moderata”.
Durante l’incontro, al quale ha partecipato anche il Premier Benjamin Netanyahu, ci sarebbe stato un vero e proprio scontro tra i due leader e le loro rispettive idee di risposta all’Iran.
Come anticipato, Cohen ha chiesto una risposta audace e fuori dagli schemi di fronte all’audacia dell’Iran, perché l’attacco iraniano non solo è stato audace ma addirittura sfrontato. Un vero guanto di sfida.
Il capo del MOSSAD non vorrebbe replicare la politica vista fino a qui che alle pesanti provocazioni iraniane nel Golfo Persico non seguiva alcuna risposta.
Il capo di Stato Maggiore dell’esercito vorrebbe invece una risposta veloce ma moderata in modo da non innalzare ulteriormente le tensioni.
Non è chiaro cosa intenda Yossi Cohen con il termine “risposta coraggiosa” e fuori dagli schemi. Ma immaginiamo che la creatività del MOSSAD saprà anche in questo caso stupirci.