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Rights Reporter > Società e cronaca > Migranti: e no, anche la morale dagli arabi è troppo
Società e cronaca

Migranti: e no, anche la morale dagli arabi è troppo

By Antonio M. Suarez Published 25 Maggio 2017
3 Min Read
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E no, sui migranti non si può accettare la morale dagli arabi. Fatto salvo il concetto che non si possono lasciare affogare e che vanno soccorsi o, meglio, gli va impedito di prendere il mare, sentire i media arabi che criticano l’accoglienza europea e che addirittura parlano di «razzismo, islamofobia e xenofobia» è davvero troppo.

Lo ha fatto oggi nella sua edizione cartacea uno dei più importanti giornali arabi, The Gulf Today, ripreso questa mattina anche da altri media arabi.

«I migranti sono vittime di circostanze pietose. Forzati dai conflitti, dall’instabilità politica e dall’economia al collasso, rischiano le loro preziose vite alla ricerca di pascoli più sicuri e per farlo intraprendono viaggi pericolosi in mari agitati» scrivono al The Gulf Today prima di elencare la lunga serie di tragedie avvenute in mare e di ricordare il numero dei salvati dalle navi delle ONG che però, a detta loro, non sono sufficienti a evitare ulteriori tragedie.

«La comunità internazionale deve fare di più per aiutare i migranti indifesi» continua il giornale arabo «compassione deve essere la parola chiave. Se i tragici eventi che coinvolgono i poveri migranti, in particolare donne e bambini, non toccano la coscienza collettiva dell’umanità cos’altro allora le toccherà?» si chiede l’editorialista arabo.

Peccato che non solo i paesi arabi non accolgano nemmeno un profugo (fatti salvi quelli confinanti con la Siria che però accolgono solo i profughi siriani) o se li accolgono, come gli Emirati Arabi Uniti sede del The Gulf Today, li trattano letteralmente come schiavi usa e getta. L’editorialista ricorda anche l’ultimo rapporto di Amnesty International che accusa l’Europa di discriminare i musulmani attraverso leggi che limitano l’ingresso dei migranti, il che è già di per se una cosa curiosa perché non esiste una legge in Europa mirata ai soli musulmani, a meno che negli Emirati Arabi Uniti non intendano l’emigrazione come un fenomeno prettamente musulmano.

«Anche per coloro che sopravvivono e arrivano fino alle coste italiane la vita è piena di spine con molte nazioni xenofobe che chiudono i battenti o costruiscono muri» scrive infine il The Gulf Today.

Ora, la questione dei migranti è una delle più divisive in Europa e ognuno ha la sua formula per risolverla, giusta o sbagliata che sia, ma che a criticare le decisioni europee riguardo l’accoglienza sia uno dei giornali più vicini all’islam integralista e ligio alla Sharia è quantomeno curioso. Come è curioso che gli Emirati Arabi Uniti siano tra i maggiori finanziatori di ONG come la controversa MOAS. E siccome a pensar male si fa peccato ma spesso ci si azzecca…

TAGGED: emirati arabi uniti, migranti, moas, ong, the gulf today

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