Cresce vertiginosamente la tensione tra Iran e Arabia Saudita, per ora solo a livello diplomatico. Il Ministro degli Esteri saudita, Adel al-Jubeir, parlando durante la conferenza stampa con il suo omologo tedesco, Frank-Walter Steinmeier, tenutasi a Riyadh ha duramente attaccato la politica espansionista iraniana definendola “di tipo coloniale”.

«Vogliamo che l’Iran cambi la sua politica di ingerenza nella regione» ha detto Adel al-Jubeir. «La politica coloniale iraniana in Iraq, Siria, Yemen e in Libano deve terminare come devono terminare gli attacchi agli interessi dell’Arabia Saudita oppure noi sapremo rispondere a tutti i livelli, diplomatico, commerciale e militare» ha detto Adel al-Jubeir di fronte ai giornalisti. «E’ difficile avere relazioni positive con Teheran quando gli iraniani lavorano costantemente contro gli interessi sauditi e per destabilizzare la regione al fine di colonizzarla» ha concluso Adel al-Jubeir.

Il ministro degli esteri tedesco, Frank-Walter Steinmeier, che prima di visitare l’Arabia Saudita era stato in Iran ha ammesso che “in questo momento è molto difficile colmare le distanze tra Teheran e Riyadh”.

Da Teheran è il Ministro degli Esteri iraniano, Mohammad Javad Zarif, a rispondere alle accuse lanciate dai sauditi. «L’Iran non intende eliminare l’Arabia Saudita ma non lascerà nemmeno che l’Arabia Saudita elimini l’Iran» ha detto Zarif alla AFP.

Iran e Arabia Saudita si scontrano già militarmente, anche se per interposta persona, in Yemen e in Siria. Soprattutto in quest’ultimo teatro lo scontro si sta intensificando dopo che Teheran ha inviato migliaia di soldati in Siria. «Teheran sta cercando di trasformare la Siria in una sua colonia» ha detto al-Jubeir «ma noi non glielo permetteremo e useremo qualsiasi mezzo per impedirlo»

Redazione