Con l’accordo sul nucleare iraniano Obama spinge Israele verso la bocca del forno. A dirlo non è stato uno qualunque ma il candidato repubblicano alla Presidenza, Mike Huckabee, che a retwittato un messaggio di Alex Swoyer.
Il chiaro riferimento all’olocausto arriva dopo che l’ex Governatore dell’Arkansas aveva ripetutamente attaccato Obama per l’accordo sul nucleare iraniano definendo tale accordo “un cattivo affare per Israele e per gli Stati Uniti”, qualcosa che mette in serio pericolo la democrazia israeliana. “La politica estera di questo inetto presidente è la peggiore della storia americana” ha detto Mike Huckabee in una intervista a Breitbart News. Alla richiesta di scuse da parte della Casa Bianca Mike Huckabee ha risposto che “è triste e ridicolo che il Presidente americano non prenda sul serio le minacce iraniane a Israele ma anche agli Stati Uniti” aggiungendo poi che “io sto con Israele e contro il terrorismo iraniano per impedire all’Iran di raggiungere il suo obbiettivo dichiarato, quello di un nuovo olocausto”.
L’attacco di Mike Huckabee al Presidente Obama sull’accordo con l’Iran è continuo. In un’altra intervista ha detto: “dimentichiamo che gli iraniani non hanno mantenuto un solo accordo in 36 anni di regime degli Ayatollah, non c’è motivo per pensare che improvvisamente iniziano a farlo”.
Critiche alle parole di Mike Huckabee sono arrivate dalla Anti-Defamation League che accusa il candidato repubblicano alla presidenza di usare l’olocausto per fare politica. “Qualunque sia l’opinione di Mike Huckabee sull’accordo sul nucleare iraniano – e noi siamo critici – commenti come quello contro Obama che suggeriscono che il Presidente americano stia aiutando un nuovo olocausto sono del tutto inappropriati” ha detto la Anti-Defamation League in un comunicato.
Redazione
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