Non farà piacere al M5S sapere che una delegazione di parlamentari turchi si trova da domenica scorsa in visita nella Striscia di Gaza. Com’è possibile, si chiederanno i pentagrillini, che a noi sia stato negato il permesso di entrare nella Striscia di Gaza mentre ai parlamentari turchi è stato concesso?
La domanda sarebbe anche logica se non fosse che il M5S ha dimostrato di essere molto più anti-israeliano che filo-palestinese e che quindi una loro visita nella Striscia di Gaza non avrebbe avuto nulla a che vedere con il benessere della popolazione palestinese della Striscia di Gaza. Al contrario la delegazione di parlamentari turchi si è recata a Gaza per cercare di risolvere la drammatica situazione energetica della Striscia e se lo ha potuto fare è proprio grazie ad accordi con Israele scaturiti dalla recente ripresa delle relazioni diplomatiche tra Israele e Turchia. Nella visita dei turchi a Gaza non c’è nulla di anti-israeliano ma solo una sana volontà di portare sollievo reale alla popolazione di Gaza oppressa da Hamas.
Se tu nelle tue dichiarazioni dimostri che a te non interessa nulla del benessere dei palestinesi ma ti interessa solo danneggiare Israele, come hanno fatto i rappresentanti del M5S, non puoi pretendere di ottenere anche la collaborazione di Israele in questa tua “missione”. Al contrario, se tu dimostri di volere il bene della popolazione araba (palestinese) senza danneggiare Israele, come hanno fatto i turchi, ogni porta a ogni collaborazione è aperta.
E’ la differenza che c’è tra una comica e una azione di politica reale. La missione del M5S in Israele è una comica a favore della base antisemita del Movimento, quella turca è una missione politica reale volte ad alleviare le sofferenze della popolazione araba nella Striscia di Gaza che ormai da anni deve sottostare alla devastante dittatura di Hamas. Chissà se questa differenza i pentagrillini la noteranno.
Scritto da Sonia M.