Rivka Paluch, consulente di Netanyahu per gli affari ultraortodossi, è risultata positiva al test del Coronavirus alimentando fondati timori anche per il Premier nonché per tutte le persone venute in contatto sia con lei che con Netanyahu (compreso Benny Gantz).
Rivka Paluch ha incontrato Netanyahu giovedì scorso, poche ore prima che suo marito venisse ricoverato in ospedale in quanto affetto da COVID-19.
Fonti dell’ufficio del Premier hanno riferito ai media che con molta probabilità sia Netanyahu che il suo staff si dovranno sottoporre al protocollo previsto in questi casi dal Ministero della salute che comprende, tra le altre cose, una quarantena di 14 giorni.
Il sistema di sicurezza sta ricostruendo tutti i movimenti fatti da Rivka Paluch giovedì scorso e preoccupa il fatto che la donna abbia incontrato diversi legislatori alla Knesset.
Tuttavia fonti vicine al consigliere del Premier affermano che la Paluch avrebbe adottato tutte le disposizioni impartite dal Ministero della salute, compreso il mantenere una distanza minima e non stringere mani.
Sotto osservazione anche Benny Gantz che si è incontrato con Netanyahu per trattare la nascita di un Governo di unità nazionale.
Al momento sono diversi i deputati israeliani positivi al COVID-19 anche se nessuno di loro mostra sintomi gravi.
A partire da domenica sera ci sono stati 4.247 casi confermati di Coronavirus in Israele e 15 decessi direttamente collegati. Secondo il Ministero della Salute, 78 pazienti sono in gravi condizioni e 59 sono in ventilazione.
L’ultima volta che Netanyahu e il suo staff sono stati sottoposti a test di controllo sul COVID-19 è stato il 15 marzo. Nessuno di loro era stato trovato positivo.
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