Come era ampiamente prevedibile, appena un carro armato israeliano si è avvicinato al confine con la Striscia di Gaza è partito il piagnisteo pacifista.
Oddio ci sono i civili. Santo cielo l’assedio no. Togliere l’acqua è un crimine di guerra. Ci vogliono corridoi umanitari. Ma la più bella è: la popolazione non c’entra niente con Hamas.
Ma non è Hamas che governa la Striscia di Gaza? E a qualcuno risulta che vi siano almeno due (due di numero) dissidenti politici? Qualcuno finito in galera perché non era d’accordo con i macellai islamici?
A qualcuno risulta una protesta della popolazione? Non dico qualcosa come in Iran, ma un gruppetto di persone che protestava contro Hamas? C’è mai stato?
Come? Hamas non lo permette? Nemmeno gli Ayatollah iraniani lo permettono, eppure in Iran sono 13 mesi che protestano. Vengono uccisi, torturati, i più fortunati vanno in prigione, ma non si arrendono.
Volete la verità vera? Da Gaza alla Cisgiordania, la stragrande maggioranza dei palestinesi sta con Hamas, condivide le idee di Hamas e quindi è complice di Hamas. Altro che “la popolazione non è Hamas”. La popolazione è Hamas.
Sono stati sommersi di denaro, miliardi di dollari destinati alle infrastrutture della Striscia di Gaza. Avete visto niente? Nemmeno un misero sistema fognario sono riusciti a costruire. E come farebbero altrimenti a lamentarsi e continuare così ad alimentare l’assurdo afflusso di denaro con il quale “drogare” la popolazione, renderla dipendente dagli aiuti e nel frattempo comprare migliaia di missili o materiale per la loro costruzione?
No, quando parlate della Striscia di Gaza dovete intenderla come una nazione a se stante, un reame dove tutti sono con il re, con Hamas.
Gaza è piccola, così piccola che è difficilissimo nascondere qualcosa al vicino di casa. Vediamo in quanti si fanno avanti per segnalare la posizione degli ostaggi. Sono tanti, almeno qualcuno dovrebbe farsi avanti. Vediamo se è vero che la popolazione non è Hamas o se, al contrario, è proprio la popolazione ad essere Hamas.