Genocidio di cervelli

25 Maggio 2024
genocidio

Genocidio di cervelli, non so come altro definire la serie di condanne, le manifestazioni e gli “ordini perentori” contro Israele e il suo incontestabile diritto a difendersi.

Cervelli fusi che non tengono in considerazione – non si sa quanto consapevolmente – il rischio esistenziale che sta correndo Israele, la necessità assoluta di estirpare una volta per tutte Hamas e tutti coloro che come i terroristi palestinesi ne bramano la distruzione.

Cervelli in pappa perché non si rendono conto (o forse si) che stanno facendo il gioco del terrorismo islamico, che stanno (deliberatamente?) trasformando una manica di assassini violentatori di donne e bambine, tagliagole a tradimento, oppressori della sua stessa gente, in una specie di eroici difensori del nuovo Stato Islamico, il nuovo ordine mondiale islamico basato sulle direttive della Fratellanza Musulmana.

E se qualcuno di questi fenomeni dovesse pensare che “tanto non riguarda noi” vorrei ricordare che la Fratellanza Musulmana, madre e padre di Hamas, è già da un po’ tra di noi. I suoi Imam vanno persino a recitare sermoni nelle università che manifestano contro Israele tanto sono convinti del genocidio di cervelli che stanno provocando.

In questi mesi ho avuto modo di confrontarmi in modo epistolare con moltissimi giovani anti-israeliani. Alcuni troll, altri realmente intenzionati al confronto. Ebbene, posso dire con certezza che una larghissima parte di loro non sa niente di quello che realmente succede in Medio Oriente. Si informano su Wikipedia o sui siti web anti-israeliani, pagine Facebook gestite da noti antisemiti e si bevono una gran mole di frottole.

Le ragazze non sanno come vivono le loro coetanee a Gaza, si fanno fotografare in short ma con la kefiah ignorando che solo per questo potrebbero essere gettate da un tetto.

Quelli con il cervello più fuso sono i “queer for Gaza”. Gli omosessuali a Gaza vengono gettai dai tetti se gli va bene, se gli va male vengono attaccati vivi per i piedi ad una macchina e trascinati per tutta Gaza fino a quando non sono ridotti a brandelli. E questi vanno in giro per i campus a urlare a favore di Hamas.

È un genocidio di cervelli quello a cui stiamo assistendo increduli e impotenti. Meno increduli e più impotenti perché la questione palestinese ha da sempre attecchito nelle menti deboli o in quelle con i neuroni antisemiti e si è davvero impotenti di fronte a questi fenomeni. perché non ce la fai a far capire loro la reale situazione. Sono lobotomizzati.

Non ho volutamente parlato delle istituzioni mondiali perché meritano un capito a parte. Solo un accenno per dire che anche in questo caso siamo di fronte ad un cortocircuito senza precedenti, siamo di fronte all’equiparazione tra una democrazia e un movimento islamico terrorista, come se nella seconda guerra mondiale si fosse equiparato Hitler a Churchill. È vero, è in corso un genocidio, un genocidio di cervelli.

Franco Londei

Esperto di Diritti Umani, Diritto internazionale e cooperazione allo sviluppo. Per molti anni ha seguito gli italiani incarcerati o sequestrati all’estero. Fondatore di Rights Reporter

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