Il Presidente degli Stati Uniti Joe Biden avrebbe esortato il Primo Ministro Benjamin Netanyahu, durante la telefonata di martedì, a ridurre al minimo le vittime civili nella Striscia di Gaza, mentre Israele continua la sua massiccia campagna aerea e si prepara a una potenziale incursione di terra in risposta all’attacco terroristico di Hamas.
Mentre Biden ha offerto un sostegno a tutto campo a Israele in un discorso pubblico martedì che è stato accolto con grande favore da Gerusalemme, nella telefonata con Netanyahu ha apparentemente usato un tono più equilibrato.
Biden è stato più diretto rispetto alle telefonate precedenti, affermando che l’IDF dovrebbe lavorare per evitare vittime civili, come riporta la NBC, citando due funzionari statunitensi.
Nel frattempo, gli Stati Uniti si stanno coordinando con l’Egitto per stabilire un corridoio umanitario per i civili palestinesi e per le diverse centinaia di cittadini statunitensi che si trovano nella Striscia per evacuare l’enclave costiera.
Il ministro della Difesa Yoav Gallant ha ordinato l’assedio di Gaza, bloccando anche la fornitura di elettricità, cibo e acqua. L’IDF ha anche bombardato il valico di Rafah, bloccando l’unica uscita terrestre dall’enclave costiera verso l’Egitto, in un modo che apparentemente complicherebbe gli sforzi per stabilire un corridoio umanitario.
Come nella guerra di Gaza del maggio 2021, Biden sembra impegnarsi in quello che è stato definito l’approccio “a braccio”, che lo ha visto fornire pubblicamente un sostegno incondizionato a Israele contro i gruppi terroristici nella Striscia, pur adottando un approccio più sfumato in ripetute telefonate private durante le quali ha gradualmente fatto pressione su Netanyahu affinché limitasse le vittime civili e diminuisse i combattimenti dell’IDF a Gaza.
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