In un momento in cui la Turchia di Erdogan mostra al mondo una delle sue facce peggiori, il Presidente americano, Joe Biden, pensa di tornare indietro dalla giusta decisione dell’ex Presidente Donald Trump di non consegnare gli aerei F-35 alla Turchia.
Secondo quanto riferisce l’agenzia di stampa turca Anadolu, Ankara e Washington stanno continuando le trattative per risolvere il problema legato alla consegna degli F-35 alla Turchia.
Secondo un comunicato diffuso dal Ministero della difesa di Ankara, i rappresentanti dei ministeri della difesa turco e statunitense hanno tenuto un incontro nella capitale turca volto a superare gli impedimenti alla consegna degli F-25 alla Turchia.
La consegna degli aerei avanzati di produzione americana era saltata a causa dell’acquisto da parte della Turchia del sistema di difesa missilistico S-400 di produzione russa. Secondo gli esperti tale acquisto metteva a repentaglio la sicurezza della NATO.
Ora non si capisce bene come mai se con Trump l’acquisto degli S-400 russi da parte della Turchia era un problema, con Biden sembra non esserlo. Per di più in un momento storico nel quale proprio la Turchia mostra sempre più palesemente la sua faccia islamo-fascista.
Non si capisce come mai mentre una buona parte dei paesi della NATO, non potendo espellere la Turchia chiede almeno di escludere Ankara dai pannelli di comando dell’Alleanza Atlantica, il Presidente americano gli spalanchi nuovamente le porte e tratti con Erdogan la consegna del più avanzato aereo da combattimento del mondo.
Cosa sta facendo Joe Biden? Non penserà mica che la Turchia possa essere considerata come il “confine dell’occidente” come era durante la guerra fredda? A oriente c’è solo l’islam e la Turchia si candida a guidarlo. Non può essere il confine dell’occidente e allo stesso tempo la guida dell’Islam.
Al contrario, pensare di includere la Turchia nell’occidente è l’errore più grande che il Presidente americano possa fare, perché tutto possiamo permetterci meno che di avere un cavallo di Troia islamico del calibro della Turchia di Erdogan in casa nostra.