Per la prima volta Israele ammette pubblicamente di aiutare i vicini arabi contro lo Stato Islamico. Lo ha fatto ieri a Gerusalemme davanti alla Associazione della stampa estera il Gen. Yair Golan il quale ha spiegato che Israele sta aiutando Egitto e Giordania nella loro lotta ai terroristi islamici del ISIS.
Il Gen. Yair Golan ha detto che l’aiuto fornito da Israele ai due vicini arabi è rappresentato per lo più da azioni di intelligence senza però entrare nei dettagli.
«L’Egitto combatte ISIS nella Penisola del Sinai mentre la Giordania è spaventata dalla presenza dello Stato Islamico nelle sue città» ha detto il Gen. Yair Golan «noi cerchiamo di aiutarli come meglio possiamo attraverso la nostra intelligence e di lavorare con loro per aumentare la loro sicurezza» ha concluso il Gen. Golan.
Egitto e Giordania sono gli unici Stati arabi che hanno relazioni ufficiali e regolari con Israele e ambedue sono in lotta con lo Stato Islamico. Il Gen. Yair Golan ha ammesso che questa è una collaborazione militare senza precedenti che lascia ben sperare per il futuro dei tre Stati vicini e per future collaborazioni.
Duro ammonimento ad Hezbollah e Iran
Continuando nella sua conversazione con i giornalisti della stampa estera, il Gen. Yair Golan ha duramente ammonito Hezbollah dal cercare di attaccare Israele. «Hezbollah ha acquisito la capacità di rappresentare una minaccia senza precedenti per Israele» ha detto il Gen. Golan «dispongono di oltre 100.000 missili e negli ultimi anni si sono fortemente rafforzati, ma se pensassero di attaccare Israele devono sapere che questa volta non si tratterebbe di una piccola guerra ma sarà una guerra su vasta scala che coinvolgerà tutto il Libano». Il Gen. Yair Golan ha poi ribadito che «Israele non accetterà la presenza di truppe iraniane nel versante siriano delle Alture del Golan» ammonendo che lo Stato Ebraico è pronto a qualsiasi opzione per impedirlo.
Scritto da Sarah F.