L’aviazione israeliana ha attaccato nove obiettivi di Hamas nella Striscia di Gaza dopo che i terroristi hanno continuato a usare la popolazione per lanciar palloni incendiari su Israele e dopo che almeno tre misili sono stati lanciati contro il sud di Israele.
Tra gli obiettivi colpiti dagli aerei con la Stella di David ci sono due basi militari e almeno una fabbrica di armi nella parte nord della Striscia di Gaza.
Un comunicato del portavoce del IDF ha specificato che gli attacchi aerei contro obiettivi terroristici sono la risposta agli attentati incendiari che mettono in pericolo la popolazione del sud di Israele. «Questi sono attacchi terroristici che mettono in pericolo la popolazione israeliana» c’è scritto nel comunicato dove si specifica anche che durante gli attacchi non ci sono state vittime tra i terroristi.
«Nei giorni scorsi l’IDF ha messo in guardia i terroristi dal continuare con gli attacchi incendiari e ha colpito diverse cellule responsabili del lancio dei palloni e degli aquiloni incendiari» prosegue il comunicato. «L’IDF ha informazioni di intelligence e la capacità operativa di incrementare ulteriormente questi attacchi, che cresceranno se necessario: l’IDF è determinata a continuare ad agire con sempre maggiore forza contro queste attività terroristiche per tutto il tempo necessario e con una varietà di strumenti, fino a quando non si fermeranno» conclude il comunicato del IDF.
Nei giorni scorsi l’IDF ha compiuto passi misurati nella Striscia di Gaza, sparando colpi di avvertimento e distruggendo proprietà appartenenti ai lanciatori di aquiloni, ma si è astenuto dal prenderli di mira. Alcuni ministri israeliani hanno chiesto che questi lanciatori vengano presi di mira direttamente.
Tre missili contro il sud di Israele
Durante la notte sono stati sparati anche tre missili contro il Consiglio regionale di Hof Ashkelon, nel sud di Israele. Le sirene sono suonate alle 04:40 e alle 05:13 del mattino. Due dei missili sono stati intercettati mentre il terzo è ricaduto sul territorio della Striscia di Gaza.