• Passa alla navigazione primaria
  • Passa al contenuto principale
  • Passa alla barra laterale primaria
Rights Reporter

Rights Reporter

News analisi opinioni

  • Home
  • Categorie
    • Medio Oriente
    • Opinioni
    • Guerra Ucraina
    • Editoriali
    • Intelligence
    • Report e analisi
    • Africa
    • Società e cronaca
  • Donazioni
  • Utilità
    • Politica per i Cookie
    • Principi etici e mission di Rights Reporter
    • Contatti
    • Chi siamo
    • Newsletter

Israele in allarme: gli USA si sono arresi all’Iran?

15 Marzo 2022 by Franco Londei

Attaccare con un lancio di missili la sede diplomatica di un altro Stato, come ha fatto domenica mattina l’Iran con il consolato americano in Kurdistan, è una cosa gravissima, paragonabile ad un atto di guerra.

Eppure gli Stati Uniti non hanno detto assolutamente niente, nemmeno un tiepida protesta nonostante la rivendicazione dell’attacco da parte dei guardiani della rivoluzione iraniana (IRGC).

Secondo gli iraniani nella sede diplomatica americana di Erbil, nella regione autonoma del Kurdistan iracheno, c’era una base d’addestramento del Mossad e il silenzio americano, secondo gli Ayatollah, confermerebbe questa tesi.

Le IRGC ieri hanno affermato di aver attaccato la “base del Mossad” come risposta all’uccisione di due ufficiali iraniani avvenuta nei pressi di Damasco a seguito di un attacco aereo attribuito a Israele.

Ora, a Gerusalemme sono a dir poco basiti dalla non risposta americana, dalla pressoché totale apatia seguita a questo gravissimo atto di guerra da parte di Teheran.

In questi giorni sono volati a Washington il direttore dello Shin Bet Ronen Bar, il vice capo di stato maggiore dell’IDF Herzi Halevi e infine il capo dell’intelligence dell’esercito israeliano, il Magg. Gen. Aharon Haliva.

I tre hanno avuto incontri di altissimo livello durante i quali hanno esposto agli americani le prove raccolte dalla intelligence israeliana in merito a quello che stanno facendo gli iraniani, compreso fomentare rivolte dei palestinesi per destabilizzare Israele.

Ma soprattutto il Mossad ha raccolto prove in merito al fatto che mentre a Vienna si sta per concludere un accordo sul nucleare iraniano, gli Ayatollah procedono come treni verso la bomba, cioè verso il punto di non ritorno.

Ed è proprio a causa dei colloqui di Vienna che probabilmente gli Stati Uniti hanno taciuto sul grave attacco alla loro sede diplomatica di Erbil.

Come fece a suo tempo Obama quando fermò le indagini su Hezbollah per concludere il primo accordo sul nucleare iraniano (JCPOA), anche questa volta si sacrifica tutto pur di arrendersi agli iraniani.

Nessuno a Gerusalemme mette in dubbio la lealtà americana verso Israele, tuttavia sembra di essere tornati ai tempi bui di quando alla Casa Bianca c’era Barack Obama, solo che al posto di Benjamin Netanyahu adesso c’è Naftali Bennet. Netanyahu venne “superato” da Obama, speriamo che Bennet risolva qualcosa perché veramente l’arrendevolezza americana nei confronti dell’Iran è pericolosissima per Israele.

Archiviato in:Medio Oriente Contrassegnato con: iran, israele, nucleare iraniano, stati uniti

Barra laterale primaria

In evidenza

Scontri di Jenin: Jihad Islamica e Hamas giurano vendetta

26 Gennaio 2023 Di redazione

Il portavoce del Jihad islamico Tariq Salmi ha … [Leggi di più...] infoScontri di Jenin: Jihad Islamica e Hamas giurano vendetta

Israele: importante operazione antiterrorismo a Jenin. Morti e feriti

26 Gennaio 2023 Di redazione

Almeno sei terroristi palestinesi sono stati … [Leggi di più...] infoIsraele: importante operazione antiterrorismo a Jenin. Morti e feriti

Israele: chi comanda veramente nel Governo Netanyahu?

24 Gennaio 2023 Di redazione

Di HAVIV RETTIG GUR - Nelle ultime settimane, il … [Leggi di più...] infoIsraele: chi comanda veramente nel Governo Netanyahu?

Germania autorizza la Polonia a consegnare carri Leopard all’Ucraina

23 Gennaio 2023 Di redazione

La Germania è pronta ad autorizzare la Polonia a … [Leggi di più...] infoGermania autorizza la Polonia a consegnare carri Leopard all’Ucraina

Tel Aviv: la protesta più grande di sempre a difesa della democrazia israeliana

22 Gennaio 2023 Di redazione

I critici delle proposte del nuovo governo per una … [Leggi di più...] infoTel Aviv: la protesta più grande di sempre a difesa della democrazia israeliana

Australia: avevano scritto «Hitler aveva ragione». Considerati “terroristi”

21 Gennaio 2023 Di redazione

Australia, Rights Reporter - Tre uomini … [Leggi di più...] infoAustralia: avevano scritto «Hitler aveva ragione». Considerati “terroristi”

Il direttore della CIA incontra segretamente Zelensky

20 Gennaio 2023 Di redazione

Il direttore della CIA William Burns la scorsa … [Leggi di più...] infoIl direttore della CIA incontra segretamente Zelensky

Putin fermi la tortura di Alexei Navalny. Petizione di avvocati russi

20 Gennaio 2023 Di Sarah G. Frankl

Un gruppo di avvocati ha lanciato una petizione al … [Leggi di più...] infoPutin fermi la tortura di Alexei Navalny. Petizione di avvocati russi

Copyright © 2023 · Rights Reporter tutti i Diritti riservati - RR è un progetto di Franco Londei- Urbania

  • Contatti
  • Chi siamo
  • Principi etici e mission
  • Politica privacy e cookie