Israele risponde alle minacce iraniane e lo fa in maniera decisa attaccando postazioni e basi iraniane nei pressi di Damasco, in Siria.
Ieri il Ministero degli esteri iraniano aveva minacciato Israele che se avesse attaccato ancora postazioni iraniane o di proxy legati a Teheran in Siria o da qualsiasi altra parte nella regione, l’Iran avrebbe “risposto duramente”.
La risposta israeliana alle minacce iraniane si è fatta attendere solo poche ore.
Nella notte scorsa un attacco attribuibile quasi certamente a Israele ha colpito diverse postazioni e basi iraniane nei pressi di Damasco provocando, secondo fonti locali, almeno sette morti tra i miliziani iraniani.
Fonti siriane affermano di aver udito e visto diverse “grandi esplosioni” nell’area compresa tra l’aeroporto internazionale di Damasco e il quartiere Sayeda Zeinab, a sud della capitale.
L’agenzia di stampa siriana SANA ha riportato dell’attacco affermando che i missili piovuti sulla capitale siriana provenivano dalle Alture del Golan e ha diffuso un video dove si vede la contraerea siriana in azione.
Per il momento da Gerusalemme non arrivano dichiarazioni ufficiali, ma ci sentiamo di azzardare l’ipotesi che la vera dichiarazione ufficiale, la vera risposta alle minacce iraniane, sia rappresentata da qui missili piovuti sulla testa degli iraniani che inopportunamente occupano la Siria minacciando Israele.