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Qualcuno molto ottimista li chiama “pacifisti”. C’è addirittura chi arriva a chiamarli “difensori dei Diritti Umani”.Noi li chiamiamo pacivendoli. Sono i sostenitori di Hamas che si spacciano per sostenitori del popolo palestinese, quelli che non dicono un parola sull’uso della povera gente come scudi umani, che non fiatano sulla scandalosa condizione in cui Hamas tiene gli abitanti di Gaza mentre loro costruiscono una villa dietro l’altra e comprano armi con i soldi degli aiuti internazionali. Quelli che non fiatano sul continuo taglieggiamento al quale sono sottoposti gli abitanti di Gaza da parte dei terroristi.

Basta fare un giro sulle loro bacheche di Facebook o sui loro account Twitter per capire come la pensano in merito al rifiuto della tregua da parte di Hamas. Uno scrive: «bene hanno fatto le Brigate Izz ad-Din al-Qassam a rifiutare questo accordo. Non si tratta con i sionisti, li si ammazza». Un’altra gentile donzella molto in ascesa in questi giorni nella Hit Parade degli odiatori dice che «Abu Mazen è un burattino nelle mani di Israele. Hamas è la vera resistenza. Morte ai sionisti, morte a Israele». E potremmo scrivere per ore su messaggi molto simili, tutti della serie “restiamo umani”.

Naturalmente a questa gentaglia non interessa minimamente la sorte dei palestinesi, non gli interessa che Hamas usi la popolazione civile unicamente per il proprio scopo, che non è certamente il bene della povera gente. Loro ce l’hanno con Israele. Se a Gaza invece di quella povera gente ci fossero i puffi non farebbe alcuna differenza per loro. Il loro interesse non è in chi abita quella terra, il loro interesse è unicamente diretto contro Israele. Certo, si dannano l’anima per mostrare al mondo le violenze israeliane sulla povera gente di Gaza, lo fanno così bene che per farlo usano immagini della guerra in Siria. Sciacallano pure sui morti innocenti questi pacivendoli.

E ora che Israele ha accettato la tregua e Hamas no, a chi daranno la colpa dei prossimi morti civili? Beh certo, quelli sono tutti martiri per loro, per quelli che da migliaia di miglia di distanza inneggiano alla guerra, alla intifada, alla morte dei sionisti, a quelli che fanno di questi civili lo stesso uso che ne fa Hamas: li usano come scudi umani del proprio odio. Quindi sarà di nuovo colpa di Israele. E chiedono pure di “restare umani”.

[glyphicon type=”user”] Scritto da Noemi Cabitza

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