Gli Stati Uniti avrebbero deciso di non rimuovere i Guardiani della Rivoluzione islamica – IRGC – dalla lista dei gruppi terroristici come invece sembrava fino a qualche tempo fa, anche se questo potrebbe costare il rinnovo dell’accordo sul nucleare iraniano.
A riferirlo al Washington Post è una alto funzionario dell’Amministrazione americana che ha scelto di rimanere anonimo.
Quella di togliere le IRGC dalla lista delle organizzazioni terroristiche era una delle condizioni poste dall’Iran per firmare un nuovo accordo sul nucleare iraniano. E sembra che all’inizio il Presidente Joe Biden fosse d’accordo nel concedere a Teheran anche questa richiesta.
«Spetta all’Iran decidere se abbiamo un accordo sul nucleare. Il presidente si atterrà ai principi fondamentali. Gli iraniani conoscono le nostre opinioni» ha detto il funzionario al Washington Post.
Una settimana fa il Segretario di Stato americano, Antony Blinken, aveva fatto intendere che i Guardiani della Rivoluzione Islamica non sarebbero stati rimossi dalla lista dei gruppi terroristici e che per questo motivo un nuovo accordo sul nucleare iraniano sarebbe stato difficile.
Sempre il Washington Post scrive che il Presidente Biden «non vorrebbe premiare una organizzazione che ha ucciso migliaia di persone [l’IRGC]» ma dimentica di dire che era proprio quello che voleva fare prima di una feroce contestazione che lo ha portato a rivedere le sue intenzioni.
Il WP farebbe addirittura intendere che il Presidente Biden e con lui tutti i suoi maggiori funzionari, a partire da Blinken, non avrebbero mai considerato l’idea di togliere l’IRGC dalla lista dei gruppi terroristici. È una bugia. Biden era molto propenso a farlo e con lui gli alleati europei e, come detto, solo la feroce opposizione che si è trovato di fronte lo ha (a quanto pare) convinto a non farlo.
Lo stesso Blinken aveva più volte cercato di convincere Israele che “dovevano digerire” una decisione in tal senso da parte dell’Amministrazione americana.
Quindi, che ora si voglia far credere ad una “ferma decisione” di Biden contro i Guardiani della Rivoluzione è francamente ridicolo. Il Presidente americano era più che propenso a toglierli dalla lista dei gruppi terroristici e solo perché messo di fronte alla realtà [forse] ha rinunciato alla sua malvagia idea.