Dopo l’annuncio del Presidente Trump che gli Stati Uniti avrebbero tagliato gli aiuti ai palestinesi e in particolare alla UNRWA c’è stata una doppia corsa, quella al piagnisteo di Abu Mazen a cui siamo orma abituati e quella, ben peggiore, dell’Europa a rassicurare i palestinesi sul fatto che sarebbe stata l’Europa a sopperire alle “mancanze” americane.
Ora, qualsiasi politico europeo degno di questo nome sa benissimo che la UNRWA non è affatto una agenzia di aiuto ma è diventata una macchina che sforna finti profughi come fossero noccioline, una agenzia di collocamento per terroristi e un mezzo utilissimo per nascondere depositi di armi. E non parliamo poi dei budget e del numero dei cosiddetti “profughi” gonfiati di cui discuteremo i prossimi giorni anche per cercare di capire dove sono finiti tutti quei milioni. Queste non sono rivelazioni, non sono scoop giornalistici, non sono – per dirla come certi siti web – le notizie che nessuno vi da, queste sono cose note a chiunque conosca almeno un po’ le questioni riguardanti il Medio Oriente. Ci fa anche un immenso piacere che adesso tutti si interessino di UNRWA dopo che noi ne parliamo da anni e abbiamo anche creato un apposito sito web per chiederne la chiusura. Tutto fa brodo. Però sappiamo benissimo che servirà a poco se ai tagli americani corrisponderanno maggiori elargizioni europee. E allora la domanda sorge spontanea: perché?
Perché nonostante tutti sappiano con esattezza cos’è realmente la UNRWA continuano ad elargire denaro a fondo perduto? Perché nessuno in Europa chiede conto alla dirigenza della UNRWA delle loro spese, del perché non rispetti il Diritto Internazionale secondo il quale i figli dei profughi non hanno diritto a quello status (quello che per intenderci applica la UNHCR)? Perché nessuno nella UE chiede conto ai palestinesi che fine facciano i miliardi di dollari che il mondo dona ogni anno? Possibile che a Bruxelles siano tutti ciechi?
E allora l’altra domanda che sorge spontanea è: lo fanno per pura malafede oppure lo fanno per paura di attentati? Se in Europa ci fosse solo l’Italia mi verrebbe da dire che lo fanno per paura. Chi non ricorda il Lodo Moro? Ma in Europa non c’è solo l’Italia ed è impensabile ad una situazione con tanti “lodi Moro”. E allora non rimane che la malafede.
Solo la malafede può spingere l’Europa a finanziare un organismo nato per impedire la pace come la UNRWA. Solo la malafede può spingere l’Europa a chiudere gli occhi sui miliardi di dollari in aiuti ai palestinesi spariti nel nulla e sempre solo la malafede può spingere l’Europa a non chiedere conto del perché i tanti progetti sociali e strutturali finanziati dalla UE nella cosiddetta “Palestina” non sono mai stati implementati.
Non ci entusiasmiamo quindi per i tagli agli aiuti ai palestinesi e alla UNRWA promessi da Trump. Certo, è una buona cosa, ma state certi che ci saranno sempre coloro che si muovono nella malafede che saranno pronti a rimboccare i conti correnti palestinesi e a farlo scientemente ben sapendo che in questo modo la pace non si raggiungerà mai.