Cresce continuamente la tensione lungo il confine nord di Israele. L’esercito israeliano ha deciso di annullare tutte le licenze per il fine settimana nel timore di un attacco di Hezbollah.

Ieri il capo dell’IDF, il generale Aviv Kohavi, è arrivato al nord è ha fatto il giro completo di tutto il confine settentrionale a testimonianza che il momento è delicatissimo.

L’intelligence militare ha “informazioni credibili” in merito al fatto che Hezbollah stia preparando un attacco di ritorsione dopo che pochi giorni fa l’IDF ha sventato un attacco a Israele che Hezbollah si accingeva a compiere con droni carichi di esplosivo.

L’IDF ha chiuso molte strade consigliando ai residenti di rimanere in casa e di uscire solo per gravi motivi, una decisione che inizialmente ha provocato anche qualche protesta da parte dei residenti.

Il Generale Aviv Kohavi ha incontrato il capo del comando Nord, il generale Amir Baram e altri ufficiali per una valutazione della situazione.

Sono state analizzate le informazioni di intelligence che riportavano di preparativi da parte di Hezbollah per un attacco, giudicato imminente, a postazioni militari israeliane ma non contro i civili.

Tutte le unità da combattimento sono in allerta rossa fino a nuovo ordine.