La Jihad Islamica si mette di traverso all’accordo sugli ostaggi

30 Gennaio 2024
Ziad Nakhaleh capo dellla Jihad Islamica Palestinese

L’organizzazione terroristica Jihad islamica palestinese non accetterà un accordo per lo scambio di ostaggi che non garantisca un “cessate il fuoco completo” nella Striscia di Gaza e il ritiro di tutte le truppe delle Forze di Difesa israeliane da Gaza, ha dichiarato il segretario generale della Jihad islamica, Ziad Nakhaleh, in una dichiarazione rilasciata martedì, in risposta ai negoziati in corso tra Israele e Hamas per trovare un accordo.

“In risposta a ciò che viene diffuso dai media riguardo alle iniziative prese dal governo degli Stati Uniti riguardo agli ostaggi e al loro rilascio, confermiamo la nostra ferma posizione che non ci impegneremo in alcuna intesa senza assicurare un cessate il fuoco completo e il ritiro delle forze di occupazione, garantendo il ripristino e una chiara soluzione politica che garantisca i diritti del popolo palestinese”, ha dichiarato Nakhaleh.

Nakhaleh si trova a Beirut ed è fortemente influenzato dal segretario generale di Hezbollah Hassan Nasrallah e dall’Iran, che stanno cercando di fare pressione su Hamas durante i colloqui in corso.

Sarah G. Frankl

Vive nel sud di Israele. Responsabile della redazione e delle pubblicazioni Breaking News. Cura i social di Rights Reporter. Esperta del settore informatico. Hacker Etica

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