La faccia tosta dei palestinesi non ha davvero limite. Adesso lanciano la campagna “una coperta per Gaza”, prontamente ripresa dai soliti media italiani, mediucoli più che media visto che non riescono mai a scrivere la verità, nemmeno che a lanciare l’iniziativa è la ANP e non Hamas e, si sa, la ANP quando c’è da chiedere soldi a fondo veramente perduto (o a fondo sperduto) sono maestri.
Bene ha fatto quindi l’ambasciata di Israele a Roma a rispondere a questa vergognosa iniziativa, bollandola come una colossale menzogna, volta solo a fare cassa e non ad aiutare la popolazione di Gaza che per altro è assistita proprio dal “nemico” israeliano. Per altro ancora si continua a credere a questa colossale truffa che sono gli aiuti ai palestinesi quando ancora la ANP deve spiegare che fine hanno fatto 10,4 miliardi di dollari donati per lo sviluppo palestinese.
E mentre la ANP cerca di fare cassa (evidentemente i conti svizzeri di Abu Mazen e figli non sono abbastanza pieni) Hamas spende i fondi internazionali in missili che puntualmente lancia su Israele, l’ultimo ieri sera, scatenando la ovvia risposta israeliana.
Se veramente a Gaza ci fosse la crisi che dicono – ma sono anni che ripetono le sesse menzogne – non spenderebbero soldi per i missili da lanciare su Israele o per costruire tunnel del terrore, ma aiuterebbero la popolazione e con il cemento ci costruirebbero nuove case.
E allora la domanda che ci poniamo è la seguente: a chi servono i soldi che i politici palestinesi vanno chiedendo? A rimpinguare i conti della nomenclatura palestinese, ad Hamas per comprare altre armi oppure servono veramente a migliorare le condizioni della popolazione di Gaza oppressa da anni di dominio terroristico imposto da Hamas e dalla Jihad Islamica? Noi siamo più che convinti e alla popolazione di Gaza non arriverà nulla e comunque quello di cui ha bisogno arriva quasi quotidianamente da Israele. Quindi pensateci bene prima di finanziare il terrorismo perché è questo che farete aderendo alla assurda campagna proposta dalla ANP per conto di Hamas. Più che una coperta per Gaza è una coperta per i terroristi.
Sharon Levi